Avvenire di Calabria

Vertenza Versalis: mons. La Placa (Ragusa), “non un solo posto di lavoro vada perduto”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Grande preoccupazione” e “vicinanza” alle famiglie degli operai di Versalis e delle aziende dell’indotto. A esprimerla oggi è il vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, dopo aver appreso delle scelte che Eni intende compiere sugli stabilimenti di Ragusa e Priolo. Mons. La Placa chiede a tutti i soggetti istituzionali e politici del nostro Paese, della Sicilia e delle Province di Ragusa e Siracusa di “adoperarsi ad ogni livello affinché non un solo posto di lavoro vada perduto e perché a tutte le famiglie sia garantito il diritto al lavoro e alla dignità”.
Il presule siciliano rivolge un invito a Eni affinché “il Piano di trasformazione e rilancio della chimica, anche in un’ottica di maggiore attenzione alla tutela dell’ambiente e del Creato, non penalizzi la Sicilia” e che questa “dolorosa decisione economica sia un’opportunità per rilanciare nuovi investimenti e riavviare un nuovo ciclo produttivo in linea con i valori della sostenibilità e della crescita dei territori di Siracusa e Ragusa che, negli anni, tanto hanno dato anche ad Agip ed Eni in termini di sfruttamento delle risorse naturali, di professionalità, di dedizione al lavoro, di possibilità di crescita e di progresso”.

 

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: