Avvenire di Calabria

Unione europea: Giornata internazionale “è celebrazione di diversità, cultura e arte dei rom”. Ancora troppe discriminazioni

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Alla vigilia della Giornata internazionale dei rom, celebrata l’8 aprile, la vicepresidente per i valori e la trasparenza, Vĕra Jourová, il commissario per l’Uguaglianza, Helena Dalli, e il commissario per il vicinato e l’allargamento, Olivér Várhelyi, hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “La Giornata internazionale dei rom è dedicata alla più grande minoranza etnica d’Europa. È una celebrazione della diversità, della cultura e dell’arte dei rom, nonché della loro lingua e del loro contributo alla storia e alla società europea. 53 anni fa, l’8 aprile 1971, rappresentanti dei rom provenienti da diversi Paesi e provenienze si riunirono al primo Congresso rom e insieme concordarono la bandiera e l’inno rom, nonché il nome comune Roma”.
“Oggi, nella loro vita quotidiana, i rom si confrontano ancora ampiamente con l’antiziganismo e la discriminazione. Tra i rom che vivono in 10 Paesi dell’Ue, l’80% è a rischio povertà, il 52% è privo di alloggio e il 22% vive in alloggi senza acqua corrente. I rom continuano ad affrontare gravi sfide in termini di parità di accesso ai diritti e ai servizi, compreso la parità di accesso all’istruzione, all’occupazione e all’assistenza sanitaria di qualità”.
Il quadro strategico dell’Ue per i rom per il periodo 2020-2030 “ha fissato obiettivi che gli Stati membri dovranno raggiungere entro il 2030. Questi includono la riduzione di almeno la metà del divario di povertà tra rom e non rom e almeno un terzo del divario nella privazione abitativa affrontata dai rom. E ridurre la percentuale di bambini rom che frequentano scuole primarie segregate”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: