Avvenire di Calabria

Un Barbablù contemporaneo per i ragazzi della De Gasperi

Nell’ambito del laboratorio teatrale di Balenando in Burrasca Festival

di Redazione Web

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Un percorso teatrale per educare alla non violenza fin dalla prima età

Si è concluso con l’entusiasmo di bambine e bambini della Scuola De Gasperi “Barbablù”. Il laboratorio che, tramite la fiaba di Charles Perrault e la magia del teatro, ha intrapreso un percorso per educare alla non violenza fin dalla prima età. Affrontando con allieve e allievi il tema del sopruso.


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L’obiettivo è stato quello di guidare le nuove generazioni nel mondo dei diritti e della libertà. Tramite una narrazione dai risvolti terribili e purtroppo sempre attuali.

Il laboratorio Barbablù guidato da Katia Colica

Sorprendenti, ma soprattutto confortanti le risposte che sono emerse dal percorso formativo avviato nel mese di maggio. E costituito da quattro appuntamenti infrasettimanali a cura di Katia Colica. Drammaturga scrittrice e performer che ha proposto una iniziale rielaborazione della storia in forma contemporanea.

I personaggi emersi sono stati elaborati da parte del giovanissimo gruppo. In un approccio odierno e giocoso. Un ricco cinquantenne, affascinante e dalle mille ombre, manipola la giovane Charlotte in un suo momento di fragilità emotiva. Ciononostante la protagonista si accorge immediatamente della prepotenza e grazie a una famiglia presente e a delle amiche lungimiranti sposta la narrazione verso un atteso lieto fine.


PER APPROFONDIRE: I giovani e la Repubblica, a Reggio Calabria incontro con gli studenti che hanno partecipato all’iniziativa promossa dalla prefettura


Un percorso che rientra all’interno delle attività della sesta edizione di Balenando in Burrasca Festival – Le Miti. Un progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese e realizzato dall’associazione Adexo Aps.

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