Avvenire di Calabria

Ucraina: messaggio “straordinario” del vescovo di Odessa su irruzione delle forze armate russe nella chiesa Santa Teresa del Bambino di Gesù a Skadovsk (Kherson)

di Redazione Web

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Martedì 22 agosto la chiesa cattolica Santa Teresa del Bambino di Gesù nella città di Skadovsk, situata nella regione di Kherson, nell’Ucraina orientale, è stata attaccata dai soldati russi. A denunciarlo con un “messaggio straordinario” su Facebook, titolato “Repressione contro i cattolici nel territorio occupato!”,  è il vescovo di Odessa-Simferopol, mons. Stanislav Szyrokoradiuk. Raggiunti dal Sir, dalla diocesi confermano la notizia. “Secondo il rapporto dei parrocchiani della città di Skadovsk – scrive il vescovo – ieri sera (22 dicembre, n.d.r.) è stato sferrato un attacco alla parrocchia cattolica della città di Skadovsk. Un gruppo di forze speciali armate, a volto coperto e impugnando armi, ha circondato la cappella cattolica romana, ha sfondato la porta e, irrompendo nella cappella, ha iniziato una perquisizione”. I russi che occupano la regione, hanno dichiarato che le loro azioni costituiscono un’operazione deliberata volta a contrastare le attività terroristiche. I parrocchiani confermano di essere stati informati che “si trattava di un’operazione speciale contro i terroristi”. Ma il vescovo esprime forte preoccupazione: “Fortunatamente non c’erano persone nella chiesa, altrimenti sarebbero stati tutti catturati come terroristi”, scrive. “L’accesso alla chiesa è negato e le perquisizioni continuano. Stranamente hanno rotto anche le finestre”, racconta mons. Szyrokoradiuk. Citando una pratica comune in tempi di occupazione russa di bollare i locali religiosi come luoghi di “terrorismo” o di “spaccio di droga” solo per poi impossessarsi delle proprietà, il vescovo scrive: “Credo che lì troveranno tutto ciò che vogliono: armi, esplosivi, qualunque cosa”. “Come possiamo vedere, i metodi del Kgb non sono cambiati”, dice il vescovo, ricordando la persecuzione sovietica delle chiese cattolica romana e ucraina sotto il comunismo. “Chiedo quindi a tutti preghiere, affinché il buon Dio possa abbreviare i giorni delle azioni del male e i giorni della sofferenza per il nostro popolo”, conclude il vescovo.  Skadovsk è stata occupata quasi. Le truppe russe sono entrate nella città di Skadovsk dall’inizio dell’invasione russa, nel marzo 2022.

Fonte: Agensir

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