Avvenire di Calabria

Ucraina: Caritas e Aics, un progetto per migliorare la salute fisica e mentale delle comunità colpite dalla guerra

di Redazione Web

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Il Progetto S.u.p.e.r. – Support ukrainian population for the emergency and rehabilitation è cofinanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) con 1,8 milioni di euro e implementato da Caritas italiana (con 130.000 euro), Vis, Congregazione Salesiana, Caritas Spes, Caritas Ukraine, Caritas Poltava, Caritas Kamianske e Caritas Kharkiv. Caritas italiana, tramite il progetto, si impegna a migliorare la salute fisica e mentale delle comunità colpite dalla guerra. L’obiettivo primario è rafforzare la coesione sociale e garantire un accesso equo ai servizi di base. Il progetto si concentra sulle persone più vulnerabili, tra cui minori, anziani, persone con disabilità e donne sfollate, e affronta le sfide della salute fisica e mentale causate dagli effetti devastanti del conflitto. L’assistenza è personalizzata per rispondere alle esigenze specifiche di ciascun gruppo, con un focus particolare sui bambini in età scolare e sui loro genitori, con attenzione speciale alle donne, spesso isolate. Il supporto include cure e assistenza specifica per le persone con disabilità di tutte le età, inclusi gli sfollati interni dalle regioni colpite dal conflitto. Il progetto è implementato in sei diverse regioni dell’Ucraina: Dnipro, Poltava, Kharkiv, Zhytomyr, Leopoli e Kiev, concentrandosi in particolare sulle aree rurali e suburbane di queste regioni, così da poter raggiungere le comunità più vulnerabili e isolate, dove il bisogno di accompagnamento è maggiore. Il progetto è parte dell’Iniziativa di emergenza per la popolazione colpita dal conflitto in Ucraina e nei Paesi limitrofi guidata dall’Aics, con un finanziamento globale di 46,5 milioni di euro. L’obiettivo è fornire assistenza salvavita multisettoriale nelle aree direttamente colpite dal conflitto e nelle zone circostanti ad alta concentrazione di sfollati. In collaborazione con 27 organizzazioni della società civile, il programma Aics replica e amplia i successi ottenuti con l’Iniziativa di primissima emergenza del 2022-2023 (AID 012600), che ha fornito assistenza ad oltre 20.000 persone attraverso 14 progetti con un focus nei settori dell’emergenza, della salute, dell’educazione e della protezione.

Fonte: Agensir

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