Avvenire di Calabria

Ucraina: attacco a ospedale pediatrico di Kiev. Amnesty International, “tentativo, da parte russa, di declinare ogni responsabilità è di un’arroganza spietata”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Le distruzioni di ospedali, di edifici residenziali e di infrastrutture fondamentali sono azioni abominevoli. Ogni attacco che prenda di mira civili o ignori la presenza di civili dev’essere inequivocabilmente condannato. Le prove ampiamente disponibili, alcune delle quali verificate dagli esperti di Amnesty International, come le immagini dell’attacco contro l’ospedale pediatrico Ohmatdyt a Kyiv, concordano sul fatto che quella struttura sia stata colpita da un missile da crociera russo. Il tentativo, da parte russa, di declinare ogni responsabilità attribuendola alla difesa aerea ucraina è di un’arroganza spietata”. E’ quanto afferma in una dichiarazione diffusa oggi a seguito degli ultimi attacchi missilistici russi, particolarmente pesanti, che hanno colpito importanti strutture sanitarie nella capitale Kyiv – tra cui un ospedale pediatrico, Marie Struthers, direttrice di Amnesty International per l’Europa orientale e l’Asia centrale. “Le devastanti immagini provenienti da due serie di attacchi a Kyiv sono un richiamo della crudeltà dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Il numero dei civili ucraini uccisi è in costante crescita, anche a causa degli attacchi missilistici di oggi contro Kryvyi Rih, Pokrovsk, Dnipro, Kramatorsk e Slovyansk”. “Questi brutali attacchi non cesseranno se chi li ha commessi non comprenderà che sarà chiamato a rispondere di questi crimini di diritto internazionale. Questa giornata tragica deve essere un campanello d’allarme per l’intera comunità internazionale e servire ancora una volta a ricordare quanto sia necessaria un’azione immediata ed efficace per avere giustizia”.

Secondo le autorità dell’Ucraina, ieri la Russia ha lanciato oltre 40 missili contro città e villaggi in tutto il paese. A Kyiv si segnalano almeno 22 civili uccisi e almeno 72 feriti. A Kryvyi Rih i morti sono stati almeno 10 e oltre 30 i feriti. Notizie di ulteriori vittime arrivano da altre zone dell’Ucraina. Il primo attacco missilistico contro Kyiv ha distrutto buona parte del grande ospedale pediatrico Ohmatdyt, danneggiando i suoi cinque padiglioni. Il successivo attacco nella capitale ha demolito la clinica ostetrica privata Isida, provocando almeno sette morti. Mentre si scava tra le macerie, il numero delle vittime è destinato ad aumentare.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: