Tumore al seno: Policlinico Gemelli, oggi un incontro sulle “terapie integrate” per ridurre gli effetti collaterali dei trattamenti oncologici

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Si è svolto oggi a Roma, al Policlinico universitario A. Gemelli Irccs, un incontro dal titolo: “Terapie integrate nel percorso di cura delle pazienti con tumore del seno: da un privilegio per poche a un diritto per tutte”. L’esperienza maturata in questi anni da Komen Italia, frutto della virtuosa sinergia con il Gemelli, ha determinato oggi la creazione del Ceritin, il nuovo Centro universitario di ricerca e formazione sulle terapie integrate nelle neoplasie mammarie in collaborazione con la Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Le cosiddette terapie integrate in oncologia combinano la valutazione degli stili di vita, il supporto psicologico e discipline complementari scientificamente validate durante e al termine dei trattamenti oncologici, al fine di ridurne gli effetti collaterali, migliorarne l’efficacia e favorire un recupero del benessere psicofisico. Oggi, è stato ricordato, le cure “garantiscono percentuali di guarigione superiori al 90% (quando la diagnosi è precoce). Molto meno è stato fatto nell’impiego delle terapie complementari che negli Usa invece hanno riscontrato ottimi risultati con un alto grado di soddisfazione degli utenti (80%)”.
Presenti all’evento Riccardo Masetti, direttore dell’Uoc Chirurgia senologica della Fondazione Policlinico universitario A. Gemelli Irccs e direttore del Ceritin; Giampaolo Tortora, direttore del Comprehensive Cancer Center del Gemelli; Marco Elefanti, direttore generale del Gemelli, e Stefano Magno, direttore dell’Uos Terapie integrate in senologia e segretario del Ceritin. Presente in sala anche Claudia Gerini, amica e sostenitrice di Komen Italia. Karla Markell, consorte dell’ambasciatore Usa in Italia, ha consegnato il Premio Ferrovie dello Stato per la ricerca nelle terapie integrate alle dottoresse Maddalena Rossi e Maura Di Vito, per lo studio “Tilia for inSomnia during HOrmonal Therapy in breast cancer survivors”, e il Premio “Simone D’Agostinis” per la formazione nelle terapie integrate,  che consentirà a 3 giovani borsisti di partecipare al Master universitario  sulle terapie integrate in oncologia.

Fonte: Agensir