In due sedute recenti, la Giunta comunale di Reggio Calabria ha messo in campo nuove misure destinate a rafforzare il legame tra l'amministrazione e i cittadini, promuovendo una comunità più inclusiva e protettiva.
Il primo regolamento approvato introduce i cosiddetti «contratti di partenariato sociale» che potremmo definire un'evoluzione del «baratto amministrativo» che, come anticipato proprio ad Avvenire di Calabria dall'assessore al ramo Domenico Battaglia, mira a rafforzare la cittadinanza attiva permettendo ai contribuenti in difficoltà di offrire prestazioni di pubblica utilità in cambio di agevolazioni tributarie.
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La seconda misura offre sostegno concreto alle vittime di racket, estorsione e usura, attraverso significative agevolazioni sui tributi locali.
Nella seduta del 18 marzo, la Giunta comunale ha approvato la proposta del Consiglio comunale riguardante i «contratti di partenariato sociale», basati sull'articolo 201 del D.Lgs. 36/2023. Si tratta di una tipologia contrattuale che prosegue e innova l’esperienza del cosiddetto «baratto amministrativo», già previsto dal 2016 e che si configura come forma di cittadinanza attiva e di partecipazione alla comunità, al fine di garantire la cooperazione, rafforzando la fiducia tra istituzione e cittadini.
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Questa iniziativa intende estendere l'idea di cittadinanza attiva attraverso la partecipazione diretta dei cittadini in progetti di utilità pubblica, quali la manutenzione di aree verdi, la valorizzazione di piazze e strade, e il recupero di beni inutilizzati. Il regolamento prevede che i cittadini, individualmente o in associazione, possano ottenere riduzioni o esenzioni tributarie in cambio della loro partecipazione attiva nella comunità.
I destinatari della misura, a norma della proposta di regolamento approvata dalla Giunta comunale, devono essere cittadini residenti nel comune o associati in comunità di cittadini, costituite in forma stabile e giuridicamente riconosciute, titolari di una propria distinta posizione tributaria a debito per l’anno oggetto dell’avviso per un importo annuale non inferiore a 100 euro e non superiore a 500 euro.
Il regolamento prevede specifici requisiti per i cittadini, singoli o in associazione, che intendano svolgere servizi e interventi nell’ambito dei contratti di partenariato sociale: età non inferiore ai 18 anni alla data di presentazione della domanda; idoneità psico-fisica e attitudinale in relazione alle caratteristiche dell’attività o del servizio da svolgersi; godimento dei diritti politici.
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Non potranno partecipare all’avviso di selezione coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico. Non potranno partecipare, altresì, coloro che hanno riportato condanne penali che impediscano la costituzione di un rapporto di impiego con la pubblica amministrazione.
Nel caso in cui l’importo totale delle richieste annuali fosse superiore a quello complessivo stanziato dall’Amministrazione comunale, la graduatoria sarà stilata tenendo in considerazione dei criteri generali che riguarderanno, ad esempio, l’ISEE non superiore a 12mila euro; lo stato di disoccupazione; il regime di cassa integrazione; altri indicatori riguardanti il nucleo familiare.
In occasione della stessa seduta, la Giunta guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà ha anche approvato il "Regolamento per il riconoscimento di agevolazioni sui tributi locali in favore delle vittime di racket, estorsione ed usura". Questo regolamento prevede una riduzione del 100% su diversi tributi locali per tre anni, oltre alla possibilità di un piano di rientro agevolato per tributi arretrati, per quelle persone che hanno denunciato estorsioni o usura e hanno contribuito alla condanna dei responsabili.
È un segnale forte contro la criminalità, che sottolinea l'impegno dell'amministrazione comunale nel supporto alle vittime di questi crimini, è stato ribadito a margine dei lavori.
Le due misure deliberate dalla giunta comunale, attendo adesso l'approvazione finale del Consiglio comunale, ma la loro immediata esecutività testimonia l'urgenza e l'importanza che l'amministrazione reggina attribuisce a queste tematiche.
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Questo è possibile anche grazie ad una ritrovata serenità a conclusione della piano decennale di riequilibrio che, come affermato dall'assessore al bilancio e alla programmazione finanziaria, Domenico Battaglia, «dà la possibilità all'ente di avviare finalmente una nuova era di gestione finanziaria trasparente e responsabile che vada, in particolare, incontro alle esigenze dei cittadini. In particolare coloro che più di altri si trovano in difficoltà, per motivi di varia natura o non possono pagare le tasse».
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