Avvenire di Calabria

L'operazione coordinata dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato ha interessato diverse province italiane

Lavoro nero e tratta di esseri umani, blitz a Reggio Calabria

In particolare, nell'area metropolitana accertate irregolarità nella Piana, alla Tendopoli di San Ferdinando e nel capoluogo

di Redazione Web

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Contrasto all’immigrazione clandestina e al lavoro e allo sfruttamento lavorativo di immigrati irregolari, una vasta operazione della Polizia di Stato ha coinvolto diverse province italiane. Tra le località interessate al blitz anche Reggio Calabria.

Tratta di esseri umani, operazione a Reggio Calabria e in tutta Italia

L’operazione della Polizia di Stato, sotto il coordinamento del Servizio Centrale Operativo, è stata finalizzata a contrastare il fenomeno dello sfruttamento del lavoro connesso all’immigrazione clandestina. Diversi i controlli effettuati presso alcuni punti di raccolta di lavoratori stranieri irregolari, destinati a svolgere, al di fuori della prevista normativa, giornate lavorative in aziende agricole, opifici o esercizi commerciali.

Nella provincia reggina le attività sono state svolte in due principali aree. I servizi hanno riguardato in particolare la piana di Gioia Tauro, con la specifica finalità di verificare le condizioni di sfruttamento dei cittadini extracomunitari stanziali all’interno della tendopoli di San Ferdinando, e la città di Reggio Calabria, con l’obiettivo primario di controllare le condizioni di regolarità dei lavoratori stranieri utilizzati come mano d’opera all’interno degli esercizi commerciali, segnatamente degli autolavaggi.  


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Gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, con il supporto della SISCO, del V Reparto Volo di Reggio Calabria e del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, in sinergia con personale specialistico dell’ispettorato del lavoro, hanno eseguito una serie di perquisizioni, controlli e verifiche all’esito delle quali sono state controllate 9 aziende e 109 persone.

Lavoro nero e immigrazione irregolare, ecco cosa è emerso

Fra queste una persona è stata denunciata per detenzione di sostanze stupefacenti, due per soggiorno irregolare ed una per assunzione di lavoratori clandestini. Presso un esercizio commerciale è stata inoltre accertata la presenza di 3 lavoratori in nero, e pertanto si è proceduto alla sospensione dell’attività.


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Sono state altresì elevate diverse sanzioni amministrative, per un totale complessivo di circa 96.000 euro. La medesima attività ha consentito anche di sequestrare 120 grammi di sostanza stupefacente ed espellere 2 soggetti irregolari sul territorio nazionale.

I controlli effettuati, che hanno consentito di valorizzare il patrimonio informativo acquisito dalla Polizia di Stato nell’ambito della costante azione di contrasto al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed ai network criminali transnazionali dediti al traffico di migranti, nonché alle forme di sfruttamento della manodopera straniera, proseguiranno anche nei prossimi giorni.

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