Avvenire di Calabria

Tra i sentieri della memoria ricordando Lollò Cartisano

di Redazione Web

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Come ogni anno, oggi si terrà l'evento "Sentieri della Memoria", organizzato da Libera per ricordare Lollò Cartisano e tutte le vittime innocenti della 'ndrangheta che fa tappa in uno dei luoghi più straordinari dell'Aspromonte, divenuto non a caso luogo della memoria e tappa della marcia.

22 luglio, una data non casuale: in quella data nel 1993 il rapimento di Lollò Cartisano

Lollò Cartisano, fotografo di Bovalino, fu rapito il 22 luglio 1993 dalla 'ndrangheta. Dopo il rapimento, Cartisano venne trattenuto per mesi e, nonostante i tentativi della famiglia di pagare un riscatto, non fu mai liberato.

Cartisano pagò a caro prezzo la scelta di essersi voluto ribellare al racket delle estorsioni, decidendo di denunciare.


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Il suo corpo fu ritrovato solo nel 2003, dieci anni dopo la sua scomparsa, in una zona montuosa dell'Aspromonte, precisamente a Pietra Cappa, un luogo simbolico per la sua bellezza naturale ma anche teatro di questa tragica vicenda.

Pietra Cappa: simbolo di memoria e resistenza contro la 'ndrangheta

Il ritrovamento dei resti di Cartisano a Pietra Cappa ha reso, oggi, questo luogo un simbolo di memoria e resistenza contro la 'ndrangheta. Ogni anno, il Sentiero della Memoria ripercorre idealmente il tragitto di queste montagne per riaffermare la liberazione delle persone e dei luoghi dalla criminalità, riappropriandosi del territorio e godendo della bellezza unica dell'Aspromonte.


PER APPROFONDIRE: Una guida all’Aspromonte “misterioso”


L'appuntamento è stato fissato per le ore 8:00 presso il centro commerciale "La Galleria" sulla SS 106. Da lì partirà la marcia. Durante il percorso, i familiari delle vittime condivideranno le loro testimonianze, offrendo un momento di riflessione e memoria. Seguirà una messa in memoria delle vittime, concelebrata da Don Luigi Ciotti di Libera e da Monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace. La giornata si concluderà con un pranzo e il rientro.

Il Sentiero della Memoria tra gli itinerari dell'escursionismo aspromontano

Lo scorso anno, a Bovalino, Giuseppe Battaglia e Alfonso Picone Chiodo, insieme a Don Luigi Ciotti, hanno presentato la "Guida all'Aspromonte Misterioso", edita da Rubbettino. Questo libro presenta itinerari di escursionismo in Aspromonte, tra cui il Sentiero della Memoria, permettendo ai visitatori di esplorare uno scenario unico in Italia. La guida invita a camminare e rivivere i fatti passati, comprendendo perché l'Aspromonte è una montagna ricca di bellezze naturali e geologiche, ma anche di mistero e storia primordiale.


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L'evento di oggi rappresenta non solo un momento di ricordo, ma anche un'azione simbolica e concreta per testimoniare la lotta contro la criminalità organizzata e per valorizzare il territorio, la sua storia e le sue risorse naturali. Con la partecipazione di tutta la comunità, si rinnova l'impegno di liberare e valorizzare queste terre, ricche di memoria e speranza.

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