Avvenire di Calabria

Terremoto in Marocco: ActionAid, “servono ripari sicuri, cibo, acqua, beni di prima necessità e assistenza medica”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Siamo profondamente preoccupati per l’impatto devastante del terremoto, specialmente sulle donne e le ragazze che subiscono le maggiori conseguenze negative nelle emergenze umanitarie. La necessità immediata al momento è fornire ripari sicuri, cibo, acqua, beni di prima necessità e assistenza medica alle comunità colpite, e anche supporto psicosociale”: lo afferma Lorenzo Eusepi, vicesegretario generale di ActionAid Italia, presente in Marocco da oltre 20 anni.

I team di ActionAids stanno prestando aiuti alla popolazione, in collaborazione con partner locali per coordinare una risposta tempestiva nelle zone colpite. L’area più colpita è la provincia di Al-Haouz, epicentro del terremoto, seguita dalla provincia di Taroudant e dalle aree di Oarrakesh, Ouarzazate, Azilal e Chichaoua. Purtroppo il bilancio delle vittime è ancora provvisorio perché i soccorritori non sono ancora riusciti a raggiungere molti villaggi montani. Molte delle aree colpite sono infatti villaggi di montagna difficilmente accessibili, con case costruite seguendo metodi tradizionali altamente vulnerabili ai terremoti.

“La situazione in Marocco è ulteriormente complicata dall’aumento dell’inflazione che, negli ultimi mesi, ha avuto un impatto significativo sui costi dei beni di prima necessità – spiega l’organizzazione umanitaria -. I prodotti alimentari nei mercati marocchini sono diventati costosi quasi quanto nei supermercati francesi, ma il salario minimo marocchino è cinque volte inferiore. L’agricoltura, fondamentale per l’economia del Paese, sta lottando con una cronica carenza di piogge, che sta ulteriormente facendo salire i prezzi alimentari”.

ActionAid è al fianco delle comunità marocchine con team operativi a Rabat e Tangeri, impegnati a proteggere i diritti delle persone più vulnerabili, in particolare donne, giovani e migranti. Particolare attenzione è data alle madri single e alle migranti collaborando con organizzazioni locali femministe per promuovere i diritti sociali, economici e politici. L’organizzazione ha aperto una raccolta fondi per aiutare le persone vittime del sisma. Le donazioni possono essere effettuate sul sito web di ActionAid e andranno a sostenere l’aiuto umanitario in corso.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati