Avvenire di Calabria

Terremoto Centro Italia: Castelli (Commissario), “rendere pienamente agibili le tante farmacie lesionate dal sisma”. Nel cratere oltre 200 farmacie lesionate

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Rendere pienamente agibili le tante farmacie lesionate dal sisma del 2016 e fornire quei servizi necessari per rispondere alle esigenze degli abitanti dell’Appennino centrale. Questa è una priorità della ricostruzione e rigenerazione del territo-rio del cratere. Le farmacie, sono un polo insostituibile per la salute dei cittadini, soprattutto di quelli più anziani, con mobilità ridotta, e residenti in aree disagiate, lontane dalle strutture ospedaliere. In questa ottica il modello della ‘Farmacia dei servizi’ può rappresentare un valido punto di riferimento da promuovere e valorizzare nel cratere”. Lo ha detto il Commissario straordinario per la ricostruzione e la rigenerazione del sisma 2016, Guido Castelli, incontrando oggi, a Roma, il senatore Francesco Zaffini presidente della Commissione Sanità del Senato e i presidenti di Federfarma Umbria Silvia Pagliacci, Lazio Eugenio Leopardi e Marche Marco Meconi che hanno anche congiuntamente rappresentato Federfarma Abruzzo.

Esami diagnostici, ma anche prestazioni professionali – fisioterapia, e medicazioni infermieristiche – in farmacia diventano un irrinunciabile sostegno e premessa per una qualità della vita dignitosa e capace di produrre ripresa. “La rigenerazione di un territorio ferito dal sisma passa anche attraverso i nuovi modelli di servizio, e la ‘Farmacia dei servizi’ è uno di questi” ha aggiunto Castelli. Nel corso del confronto si è convenuto sulla necessità di un progetto che crei positive occasioni di vita nelle aree del “cratere”, assicurando una generale ripresa sociale ed economica, valorizzando gli investimenti attivati per la ricostruzione e anche determinando un ritorno della popolazione a vive-re e operare nelle aree interne. Un presidio efficiente per la salute è premessa e condizione necessaria per qualunque rigenerazione sociale. Nell’area del cratere sono circa 200 le farmacie che hanno subito lesioni più o meno gravi, circa il 10% dell’intera offerta del territorio. In molti casi si è ovviato all’emergenza acquisendo moduli prefabbricati per fornire i servizi essenziali ai cittadini, ma spesso riducendo le potenzialità che possono trovare una risposta migliorativa attraverso il modello della “Farmacia dei servizi”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: