Avvenire di Calabria

Terremoto Afghanistan: Azione contro la fame, attivata risposta d’emergenza per aiutare le vittime e le comunità colpite

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Il 7, l’11 e il 15 ottobre, la provincia di Herat è stata interessata da una serie di eventi sismici molto forti, che hanno causato danni significativi alle infrastrutture e hanno lasciato innumerevoli individui e famiglie in un disperato bisogno di assistenza. Il distretto di Zindajan è la zona più colpita, con 1.294 morti, 1.688 feriti e il 100% delle case distrutte.

Il team di emergenza di Azione contro la fame è impegnato insieme al suo partner attuatore – Razi Development Social Organization (Rsdo) – per rispondere all’emergenza. Le organizzazioni distribuiranno kit di emergenza a 1.400 persone appartenenti alle 200 famiglie più vulnerabili. “Alcune famiglie hanno perso quasi tutto a causa del terremoto. Oltre alla casa, hanno perso anche gli effetti personali e non possono prepararsi un pasto e nemmeno una tazza di tè. Per questo motivo, nei kit di emergenza abbiamo incluso oggetti come pentole a pressione, taniche, asciugamani, stuoie, impermeabili e persino forchette, cucchiai, ciotole e fiammiferi”, spiega Vijay Raghavan, direttore di Azione contro la fame in Afghanistan.

Le famiglie riceveranno anche buoni in denaro per l’acquisto di indumenti invernali e coperte e potranno beneficiare del primo soccorso psicosociale. Inoltre, 400 bambini riceveranno kit psicosociali con giocattoli progettati per soddisfare le varie esigenze dei bambini e delle loro famiglie in situazioni di vulnerabilità. “I nostri esperti di salute mentale sono abituati a lavorare in contesti di emergenza e vengono impiegati per formare gli operatori psicosociali e umanitari locali per accompagnare meglio le vittime. Prendiamo anche parte al più ampio lavoro di valutazione sul campo, che ci darà un quadro migliore delle lacune, dei bisogni emergenti e dell’accesso delle comunità ai servizi essenziali”, dice Gul Mohammad Ehsani, responsabile salute mentale e team di Azione contro la fame per il terremoto.

Questa settimana, gli esperti di Azione contro la fame e Rsdo hanno visitato i villaggi più danneggiati di Naib Rafi, Kushkak, Sia Ab, Kernel del distretto di Zindajan. Oltre agli interventi di emergenza, le squadre lavorano instancabilmente per valutare i bisogni e documentare l’impatto del terremoto sui mezzi di sussistenza, in coordinamento con le autorità locali e le organizzazioni partner. “L’inverno è alle porte e dobbiamo rispondere il più rapidamente possibile alle esigenze delle persone più colpite, altrimenti la situazione peggiorerà ulteriormente nei prossimi mesi”, conclude Raghavan.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: