“Fino a poco tempo fa era difficile che una bambina si appassionasse al genere spy, perché in fondo le donne non erano del tutto rappresentate. Sono contenta quindi di aver interpretato una spia e magari di aver fornito un motivo alle bambine di domani per potersi avvicinare a tali racconti”. Così Matilda De Angelis, protagonista della serie “Citadel: Diana” su Prime Video, un progetto internazionale collegato alla serie “Citadel” creata dai fratelli Anthony e Joe Russo (“Avengers”, “The Gray Man”), ma sviluppato interamente in Italia grazie a Cattleya – parte di ITV Studios – e Amazon MGM Studios.
“Citadel: Diana” è diretta da Arnaldo Catinari e scritta da Alessandro Fabbri (firmano il copione anche Ilaria Bernardini, Gianluca Bernardini, Laura Colella e Giordana Mari). Nel cast, insieme alla De Angelis, Lorenzo Cervasio, Maurizio Lombardi, Giordana Faggiano, Bernhard Schütz e Filippo Nigro.
La storia. Milano 2030, Diana Cavalieri è da otto anni una spia sotto copertura per conto dell’organizzazione segreta Citadel, in un mondo governato dalla spietata concorrente Manticore. Un giorno le si presenta l’occasione per cambiare le regole del gioco; per fare ciò ha però bisogno di un alleato, Edo Zani, figlio dell’influente Ettore Zani, al vertice di Manticore Italia.
“È una serie – ha dichiarato il regista Catinari – più analogica che giocata sugli effetti speciali. Le scene non sono ritoccate digitalmente. L’attore è la chiave della serie action, e non il contrario”. In riferimento poi al taglio di capelli indossato dalla protagonista, Catinari ha spiegato: “In tutta la serie c’è un grande rapporto con l’architettura e il design. E nel futuro distopico [la Milano 2030] ritroviamo anche il concetto di retro-futurismo.
In tale cornice serviva una ‘corazza’ iconica che definisse Diana: la sua parrucca asimmetrica è stata ideata dal Premio Oscar Giorgio Gregorini (‘Suicide Squad’). Il suo punto di partenza è stato trovare un contatto tra passato e presente, tra la Diana di ieri e quella di oggi”.
De Angelis ha aggiunto: “Per la serie mi sono allenata per quattro mesi nella Ea Stunt di Emiliano Novelli. Un luogo magico. Ho messo a frutto anche il mio passato nella ginnastica artistica. Sono arrivata all’allenamento pronta ed entusiasta, ma non mi aspettavo sinceramente che potesse essere così duro”. La serie “Citadel: Diana” sarà disponibile sulla piattaforma Prime Video dal 10 ottobre con sei episodi.
Diocesi: Pisa, in serata messa con mandato agli operatori della carità. Domani mons. Benotto incontra accoliti, lettori e ministri straordinari dell’Eucarestia
Diocesi: mons. Oliva (Locri), comunità credente “non può restare indifferente di fronte ai problemi che mettono a rischio il futuro dell’umanità”. Domani la Giornata per il Creato al santuario dello Scoglio
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.