Avvenire di Calabria

L'iniziativa è stata promossa dalla comunità parrocchiale di San Nicola di Bari nell'ambito dell'iniziative del Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria

“Stelle d’estate”, a Vito Superiore uno sguardo verso il cielo per contemplare il Creato

Una serata all'insegna della convivialità: ha offerto la possibilità di vivere un'esperienza diversa anche all'insegna della preghiera

di Redazione Web

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Il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria in "trasferta" a Vito, grazie all'osservazione astronomica organizzata grazie al contributo della comunità parrocchiale San Nicola di Bari. Un modo diverso e suggestivo per contemplare la bellezza del Creato.

"Stelle d'estate", a Vito un'esperienza suggestiva

La città di Reggio al tramonto, lo Stretto che si estende fino all'altra riva siciliana, l'Etna sullo sfondo, le primi luci della sera, e subito sotto, i tetti delle vecchie case di Vito, antico borgo a soli 3 km dalla città: questo è ciò che si è  presentato allo sguardo di chi è venuto a partecipare all'evento di venerdì 19 luglio “Stelle d'estate”  - osservazione astronomica a Vito Superiore, organizzata dalla Parrocchia San Nicola di Bari nell'ambito delle iniziative del Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria.


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Tutto si è svolto nel suggestivo affaccio sullo Stretto offerto dalla terrazza della piccola  Chiesa di san Vincenzo Ferrer, risalente al 1500, a partire dalle ore 20, grazie a un’idea lanciata già lo scorso anno dall’amministratore parrocchiale don Davide Tauro.

Occasione per riscoprire la bellezza del Creato

L’evento è stato anticipato dalla Celebrazione Eucaristica che, come dice papa Francesco nell’Enciclica “Laudato sì”, «unisce cielo e terra» e «ci orienta ad essere custodi di tutto il Creato».

I parrocchiani hanno poi organizzato un momento di convivialità, quale gesto di accoglienza e condivisione nei confronti degli ospiti giunti per partecipare all’evento.


PER APPROFONDIRE: L’ora di contemplazione presso l’«oratorio laico»


Osservare il cielo e la luna nella sua fase di plenilunio è stata un’occasione particolare per contemplare il creato, con spirito di rinnovata gratitudine e per riflettere sull’importanza della sua custodia. Osservare le bellezze del creato ci pone in una sorta di “contemplazione” del divino, che ci fa scoprire l’amore del Creatore.

Un modo diverso per riscoprirsi "Chiesa"

 Se poi a questo si unisce un clima di accoglienza e amicizia, che caratterizza la piccola comunità di Vito, allora la riuscita della serata è assicurata. In questo borgo è ancora forte il desiderio di conservare le tradizioni, rafforzare i legami di vicinato, condividere momenti d’incontro e di convivialità e spesso ciò accade attorno alla “Chiesa”, vissuta come comunità viva e come luogo d’incontro privilegiato per intessere nuovi legami.


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Numerosi sono stati i partecipanti a questa serata: bambini, giovani ed adulti attratti dal fascino dell’osservazione del cielo e che hanno colto un’atmosfera accogliente e amichevole, il valore della condivisione e della gioia di stare insieme.

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