Avvenire di Calabria

Solidarietà: Misericordie fiorentine, nel 2022 “7 milioni di chilometri percorsi e 83mila interventi d’emergenza”

di Redazione Web

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“Sono 6 milioni e 918mila i chilometri percorsi in totale nel 2022 dalle vetture del Coordinamento delle Misericordie dell’Area fiorentina, l’organizzazione che comprende le 42 confraternite che operano all’interno della città metropolitana di Firenze”. I numeri, pubblicati nel bilancio sociale 2022, mostrano l’impegno delle Misericordie sul territorio in un anno ancora problematico a causa delle ultime ondate della pandemia, che ha visto le confraternite impegnate in più 83 mila interventi d’emergenza.
Sostanziale parità di genere tra i dipendenti delle Misericordie, la cui presenza è stata importante anche nei numerosi eventi cittadini a cui le confraternite hanno offerto i propri servizi: oltre a tutte le partite dello stadio Artemio Franchi, le Misericordie sono state presenti alle corse Guarda Firenze, Deejay Ten, 100 km del passatore e Firenze Marathon, oltre che ai concerti di Gianna Nannini, Cesare Cremonini, Ultimo, Vasco Rossi e ai grandi festival Firenze Rocks e Decibel Open Air.
Il 2022 è stato un anno pieno di sfide non solo locali, ma anche globali: per fronteggiare l’emergenza in Ucraina e aiutare le famiglie e gli sfollati le Misericordie Fiorentine hanno attuato un piano di attività straordinaria che ha previsto 3 missioni al confine Polonia/Ucraina grazie alle quali sono state donate 12 tonnellate di beni di prima necessità e circa 100 profughi sono stati portati in Italia.
“Abbiamo sempre considerato il bilancio sociale come uno strumento importante di riflessione – dichiara Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento delle Misericordie fiorentine – e ci spinge a interrogarci su ciò che abbiamo fatto, per capire il presente e programmare il futuro. La nostra azione quotidiana, non straordinaria e non eccezionale, ha come obiettivo l’affermazione dei valori che nel 1244 hanno fondato e guidato il nostro Movimento affinché i beneficiari del nostro agire siano sempre e comunque gli ultimi, i bisognosi e i più diseredati”.

Fonte: Agensir

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