Avvenire di Calabria

Solidarietà: Imola, domani la salsicciata di beneficenza del Comitato São Bernardo per sostenere le missioni in Brasile e Senegal

di Redazione Web

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Il Comitato São Bernardo continua la sua opera di aiuto ai poveri del mondo rilanciando la classica salsicciata di beneficenza. L’evento solidale, si legge su “Il Nuovo Diario Messaggero”, settimanale diocesano di Imola, avrà luogo tra il tardo pomeriggio e la serata di domani, domenica 25 agosto, a partire dalle 18, nel giardino dell’ex convento dell’Osservanza a Imola. L’iniziativa promossa dal Comitato, in collaborazione con RestaurOsservanza, ha l’obiettivo di raccogliere fondi (15 euro il costo della cena) a sostegno dei progetti in Brasile, in Senegal e anche per il restauro del complesso conventuale che un tempo fu dei frati osservanti. La serata sarà allietata dalle note del gruppo Sound Age. In occasione dell’evento sarà possibile acquistare il libro, edito da “Il Nuovo Diario Messaggero”, che testimonia, grazie alla voce di tante persone e alle centinaia di foto, la vita del Comitato e ciò che ha fatto.
Parlando dei progetti, il ricavato sosterrà l’asilo Margarida e i corsi del Centro di formazione professionale a São Bernardo, mentre i fondi devoluti in Senegal arriveranno a Casamance, dove è stato messo in campo un progetto di rigenerazione, sviluppo territoriale e riqualificazione ambientale. In altre parole propone agli enti territoriali di sostenere programmi di sviluppo relativi alla gestione sostenibile del territorio e delle sue risorse, attraverso un approccio partecipativo e inclusivo. “Abbiamo inteso promuovere la rigenerazione urbana e territoriale del municipio di Kafountine, valorizzando le buone pratiche e l’innovazione in materia di ambiente e gestione partecipata e inclusiva del territorio al fine di contribuire a ridurre gli effetti dei cambiamenti climatici, di aumentare la capacità di adattamento presso i gruppi sociali più vulnerabili. Il progetto ha come target principale i gruppi socio-economicamente più vulnerabili quali donne, giovani, migranti di ritorno e persone con disabilità”, spiegano dal Comitato su “Il Nuovo Diario Messaggero”.

Fonte: Agensir

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