Avvenire di Calabria

Si è conclusa la quarta edizione di “Polsi Ambiente”

A Siderno, Locri e in Aspromonte la tre giorni dedicata al dibattito sull’ecologia

di Redazione Web

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Al Santuario il tavolo di confronto su: “Salvaguardia del territorio e bonifiche”

Si è conclusa con la visita alla base militare dismessa di Roccaforte del Greco la tre giorni di “Polsi Ambiente 2024”. È così giunto alla quarta edizione il convegno nazionale sull’ecologia, organizzato dal quotidiano “La Discussione”, che vede tra i partner il Gal Terre Locridee.


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Siderno, Locri, Polsi e l’Aspromonte i luoghi del dibattito che ha avuto come filo conduttore il tema “Le bonifiche: ambiente e diritto”. Con l’intervento di rappresentanti istituzionali, magistrati, avvocati ed esperti di ambiente e salute. Dopo i panel di venerdì (“Un mondo da bonificare” e “Bonifiche ambientali e salvaguardia del territorio sotto i profili giuridici”), sabato al Santuario della Madonna di Polsi si è parlato di “Salvaguardia del territorio e bonifiche”. E tra i numerosi ospiti, per il Gal Terre Locridee è intervenuto il Consigliere d’amministrazione Ettore Lacopo.

«“Polsi Ambiente” vuole dimostrare che si può parlare normalmente di ecologia. Anzi, si deve fare, perché senza ambiente non può esistere la legalità. Parlarne nella Locride e a Polsi diventa perciò ancora più significativo» ha dichiarato l’avvocato Tommaso Marvasi, organizzatore e anima dell’evento, dando appuntamento all’edizione 2025.


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«Il nostro impegno per l’anno prossimo inizia da subito, anche se non è certo facile organizzare una manifestazione così articolata, per cui ci tengo a ringraziare per il prezioso supporto il Gal Terre Locridee il consorzio PolieCo».

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