Avvenire di Calabria

Settimana sociale: Roccucci (Com. Sant’Egidio), “prendersi cura dei più vulnerabili per rigenerare la democrazia”

di Redazione Web

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(Trieste) “Papa Francesco ha messo in luce le fragilità della democrazia nel nostro tempo: cultura dello scarto, che conduce all’esclusione di tanti poveri e deboli, e potere autoreferenziale che perde il contatto con la società. C’è un bisogno nel Paese di individuare vie che riavvicinino la gente alla partecipazione democratica. Il Papa invita a essere generatori di partecipazione, nella costruzione del noi, tanto spesso smarrito. È la via della fraternità, della ‘Fratelli tutti’, del prendersi cura in particolare dei più vulnerabili attraverso la quale può passare la rigenerazione della democrazia”. Così Adriano Roccucci, vicepresidente della Comunità di Sant’Egidio, commenta al Sir quanto emerso nella 50ª Settimana sociale dei cattolici in Italia che si chiusa oggi a Trieste con la messa di Papa Francesco.
“La gratitudine nei confronti di Papa Francesco per il suo costante invito a uscire, ad andare incontro a tutti, a partire dai più poveri, suscita energie di solidarietà e di partecipazione, sale della democrazia”, prosegue Roccucci, evidenziando che “il Papa non cessa di ricordarci anche il dramma della guerra e la stringente necessità della pace in questo nostro tempo drammatico. Senza la pace la democrazia resta ferita”.

Fonte: Agensir

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