Avvenire di Calabria

La cerimonia si è svolta presso il Seminario arcivescovile Pio XI di Reggio Calabria-Bova

Serra Club di Reggio Calabria, aperto il 21° Anno sociale

La presidente Anna Nucera: «Rinnoviamo il nostro impegno serrano verso la Chiesa reggina e il suo pastore»

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Il Serra Club di Reggio Calabria, lunedì 21, con un concerto di "Hyle Saxophone Quartet" del Conservatorio di Musica "F. Cilea", ha aperto nell’Aula Magna del Seminario Arcivescovile Pio XI il 21° Anno Sociale.

È il 21° Anno sociale per il Serra Club di Reggio Calabria

Un momento importante per il sodalizio reggino che da due decenni opera accanto ai giovani seminaristi e li accompagna lungo il percorso della loro formazione sacerdotale. Oreste Arconte, pastpresidente, ha aperto l’incontro ringraziando i numerosi convenuti che hanno voluto condividere con i serrani la loro vicinanza allo storico Seminario reggino e far sentire che la città è presente.



La neo presidente, professoressa Anna Nucera, ha sottolineato quanta serenità infonda nell’animo di ogni persona frequentare il Seminario e quanto sia importante farlo avvicinare dai giovani che, in questa epoca fluida, sono alla ricerca dei veri valori e della certezza della presenza di Dio. Sentire Gesù nei loro cuori come punto di riferimento e guida.


PER APPROFONDIRE: Inizio dell’anno sociale per il Club Serra di Reggio Calabria


«Vogliamo aprire questo ventunesimo anno di attività» – ha ribadito la presidente Nucera – «rinnovando il nostro impegno serrano verso la Chiesa reggina e il suo pastore, l’arcivescovo monsignor Fortunato Morrone. Affiancando, per quanto ci sarà possibile e richiesto, il giovane rettore don Simone Gatto nello svolgimento del suo delicato compito e stare accanto ai seminaristi come amici, fratelli e sorelle maggiori, dando a loro il nostro affetto e il nostro aiuto».

Oltre vent'anni accanto alle vocazioni e ai seminaristi, il «grazie» del rettore don Simone Gatto al Serra Club

Il rettore, don Simone Gatto, ha ricordato che circa 30 anni fa monsignor Vittorio Mondello ha riaperto il Seminario Maggiore ed in questo tempo tanti sono stati i presbiteri che si sono formati. Ma la riapertura del Seminario ha riportato con sé tante necessità, principalmente quelle che interessano l’aspetto formativo.

Ha anche rivolto un pensiero ai serrani che oggi sono al cospetto del Signore e pregano per il nostro Seminario e per il Serra Club; ha ringraziato la presidente Anna Nucera che guida una istituzione molto importante e lo fa con passione e competenza. Don Simone ha concluso il suo intervento augurandosi che la sensibilità che anima spiritualmente la fede di tutti quanti, unitamente a quella del nostro arcivescovo, possa godere della volontà di un padre che ha a cuore il Seminario e certamente ci aiuterà con sapienza e discernimento, indicando la via sempre più adatta in questo tempo storico ed essere sempre attenti e incisivi.

L'omaggio al Seminario Pio XI in musica del Conservatorio Francesco Cilea

Il Direttore del Conservatorio di Musica "F. Cilea", professor Francesco Romano, si è detto soddisfatto di essere presente per la prima volta con un concerto dei suoi ragazzi nel Seminario reggino e si è dichiarato disponibile ad essere in seguito sempre più presente. Ha presentato il quartetto dei sassofonisti composto da: Vincenzo Martorello, sax soprano, Martina Marafioti, sax contralto, Ruggero Capalbo, sax tenore e Orlando Russo, sax baritono.



I quattro studenti sono il fiore all’occhiello del Conservatorio e prossimamente rappresenteranno la città di Reggio Calabria esibendosi a Strasburgo, davanti al Parlamento Europeo. L’incontro si è concluso nella Cappella Maggiore San Paolo con la celebrazione della Messa del Serrano.

Articoli Correlati