Avvenire di Calabria

La situazione esplosa a Reggio a pochi giorni dall'avvio del nuovo anno scolastico ha creato non poca preoccupazione da parte di famiglie e dirigenti scolastici

Scuole vulnerabili in Calabria, parla il Garante dei ragazzi: «Pnrr opportunità per la messa in sicurezza»

Antonio Marziale, denuncia la lentezza degli enti locali nell’utilizzo dei fondi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e chiede chiarezza sulle strategie future

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Il Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, lancia un monito sull'utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati all’istruzione, mettendo in luce i problemi strutturali che affliggono le scuole calabresi.

Scuole sicure, Marziale: «Ecco cosa c'è da sapere»

Ci sono chiare responsabilità su quanto emerso in Calabria alla vigilia dell'avvio del nuovo anno in fatto di sicurezza degli edifici scolastici. Il Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Calabria, Antonio Marziale non ha dubbi.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


«Alla luce degli atavici problemi strutturali delle scuole calabresi, è necessario fornire delucidazioni in merito all’utilizzo dei fondi PNRR destinati all’istruzione», ha dichiarato Marziale. Se da una parte «tocca agli istituti scolastici provvedere alla didattica digitale integrata e alla formazione sulla transizione digitale del personale scolastico, nuove competenze e nuovi linguaggi, riduzione dei divari territoriali e scuole 4.0 nuove aule didattiche e laboratori. Tocca invece agli enti locali la costruzione di nuove scuole, asili nido e scuole dell’infanzia, potenziamento delle infrastrutture per lo sport a scuola, mense e messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole».

In Calabria, molte segnalazioni ricevute riguardano Reggio Calabria, dove nove edifici scolastici di proprietà dell'ente di Palazzo San Giorgio sono stati dichiarati inagibili a causa di problemi di vulnerabilità sismica.


PER APPROFONDIRE: Scuole inagibili a Reggio Calabria, c’è il piano: ecco le soluzioni adottate


Perché la necessità di un chiarimento è lo stesso Marziale a spiegarlo: «Il mio intervento si rende necessario – specifica il Garante – perché destinatario di segnalazioni che imputano erroneamente alle dirigenze scolastiche locali la responsabilità di non avere speso soldi per la messa in stato di sicurezza dei plessi, compito che spetta agli enti locali. Per la precisione le segnalazioni concernono la città di Reggio Calabria, dove ben 9 edifici di proprietà comunale, all’esito delle verifiche sulla vulnerabilità sismica, risultano inagibili».

«Ho ricevuto informazioni sullo stato della ricerca di risoluzioni da esponenti del governo cittadino che ho interpellato e da dirigenti scolastici che hanno inteso interpellarmi ma – evidenzia Marziale – nessuno mi ha saputo dire quale strategia verrà adottata. La mia unica preoccupazione è che tutti gli studenti possano accedere il 16 settembre al diritto allo studio».

Come il PNRR può rappresentare un'occasione irripetibile

È proprio partendo dalle criticità emerse che bisogna cogliere ogni opportunità si presenti per intervenire il prima possibile. «Il PNRR rappresenta un’irripetibile occasione per mettere mano alle strutture scolastiche – conclude il Garante – ed il mio auspicio è che gli enti locali non se la lascino sfuggire».

Il dato: in Calabria una scuola su tre necessita di interventi urgenti di manutenzione

Al momento, conclude Marziale, «la situazione si presenta paradossalmente ad alta tecnologia – fra qualche anno obsoleta – in edifici chiusi per inagibilità. Che sia l’inizio, in tutta Italia ed al sud principalmente, di una scuola a distanza? Le tracce sembrano esserci, giacché in tutta la penisola negli ultimi 5 anni la realizzazione di nuove scuole è pari allo 0,6% ed in Calabria una scuola su tre necessita di interventi urgenti di manutenzione».

Articoli Correlati