Avvenire di Calabria

Scuola e IA: Roncaglia (Università Roma Tre), “biblioteca scolastica come hub di snodo e integrazione competenze digitali”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Biblioteca scolastica come “snodo di competenze nuove e luogo per addestrare all’uso del digitale”. Ne ha parlato Gino Roncaglia, professore associato di Editoria digitale, Digital Humanities e filosofia dell’informazione all’Università Roma Tre, al convegno “Orientare e orientarsi. Come cambia la scuola nell’era dell’intelligenza artificiale”, promosso oggi a Roma dall’Anp. “I computer riguardano le discipline umanistiche tanto quanto quelle scientifiche – esordisce Roncaglia -. Sul tema dell’IA possiamo misurare quanto sia importante un occhio umanistico sul suo funzionamento”. “Il paradigma dell’IA è logico-linguistico” e le “reti neurali artificiali discriminative o generative di oggi sono addestrate su grandi modelli linguistici; in un certo senso assimilano l’idea del significato e lo trasformano in maniera numerica, ma tutto lavora in termini probabilistici”. Oggi, spiega l’esperto, “la formazione al digitale è un nostro compito come scuola, non aggiungendo disciplina o materie ma tentando di integrare nel nostro modello formativo competenze e conoscenze nuove. Nella scuola avremo sempre più bisogno di tempi in cui lavorare su paradigmi e meccanismi di integrazione delle conoscenze nuovi”. Di qui la proposta di ripensare la biblioteca scolastica “come luogo per addestrare all’uso dell’informazione digitale: romanzi, graphic novel, materiali online: biblioteca come hub di snodo e integrazione di competenze nuove, snodo centrale nel funzionamento della scuola”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: