Avvenire di Calabria

Scuola: Brentola, oltre 100 alunni impegnati nel progetto “NutriMenti” per valorizzare il territorio

di Redazione Web

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Presentato questa mattina nella Villa Vescova a Brendola, il progetto “NutriMenti – Formazione come nutrimento per la Generazione Z” per la realizzazione di un itinerario arricchito dalla realtà aumentata valorizzazione ambientale del territorio, che vedrà la partecipazione di oltre cento alunni tra gli 11 e 14 anni della scuola secondaria di primo grado “Galilei” di Brendola. Il progetto si svolgerà nell’arco del biennio 2024-2025 ed i partecipanti dapprima prenderanno parte ad un percorso formativo della durata di 20 ore per classe, tra incontri e laboratori all’aperto con professionisti delle tecnologie e dell’arte. Il percorso è sviluppato in 4 moduli, che vanno dal rispetto dell’ambiente, all’analisi e comunicazione delle risorse del territorio, passando per la scoperta del mondo delle api e del parco secolare, la coltivazione degli ulivi e della lavanda, oltre che la creazione di 4 storie su 4 luoghi di Brendola individuati lungo il percorso formativo, realizzate attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, dell’arte, della grafica e dell’illustrazione, dello storytelling e della scrittura creativa. progetto “NutriMenti – Formazione come nutrimento per la Generazione Z” è realizzato grazie al Gruppo Pleiadi, Bepart, l’Associazione Diakonia onlus, il Comune di Brendola, l’Istituto comprensivo statale “Muttoni” di Sarego e Agno Chiampo Ambiente, con una spesa complessiva di 95mila euro sostenuti grazie al contributo di Fondazione Cariverona (76mila euro), Comune di Brendola (4mila euro) e Agno Chiampo Ambiente srl (3mila euro). “Villa Vescova, fin dalla sua riapertura nel 2019, quando fu affidata dalla diocesi alla Caritas, è da sempre impegnata nella valorizzazione del territorio di Brendola, del suo patrimonio artistico-architettonico e dei suoi prodotti tipici”, le parole di don Enrico Pajarin, direttore di Caritas diocesana vicentina: “Ben venga, quindi, questo progetto, che mira a coinvolgere le nuove generazioni nella conoscenza e tutela di queste bellezze, di cui Villa Vescova è uno dei fulcri”.

Fonte: Agensir

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