Il nuovo Anno Pastorale dell'arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova si aprirà con un'importante novità: il 12 settembre, presso l'Auditorium della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, il cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, inaugurerà la Scuola Biblica Paolina con una prolusione dedicata alla figura di San Paolo e al suo ruolo nel dialogo e nella comunicazione della fede.
Il 12 settembre alle 18:30, presso l'Auditorium della Scuola Allievi Carabinieri in via Reggio Modena 23, si terrà l'inaugurazione della Scuola Biblica Paolina, un progetto nato dalla volontà dell'arcivescovo di Reggio Calabria - Bova, Fortunato Morrone, di promuovere la formazione permanente all'interno della comunità diocesana. L'istituzione della scuola, che sarà guidata dal biblista Monsignor Salvatore Santoro, risponde a un'esigenza emersa dal Cammino Sinodale della Chiesa diocesana, che ha sottolineato l'importanza di una formazione continua per laici e presbiteri.
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Monsignor Pietro Sergi, vicario episcopale per la cultura e l’educazione, nella sua lettera di invito alla comunità spiega: «La Scuola Biblica Paolina è aperta a tutti coloro che cercano giustizia e verità in tutte le agorà del nostro tempo. Essa nasce come un progetto di fede dal basso, con l'intento di coinvolgere tutta la comunità in un percorso di crescita e consapevolezza, guardando alla figura di San Paolo come modello di evangelizzazione e promozione umana».
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Nella Lettera Pastorale “Al passo di Gesù”, ricorda ancora Monsignor Sergi, l’arcivescovo Morrone ha sottolineato l'importanza della formazione come parte integrante della vita credente: «Pensare cristianamente non è solo un atto proprio della vita credente ma è l'atto stesso della comunicazione della fede e perciò della testimonianza credente nel mondo... Pertanto, facciamo nostra l'istanza di far ripartire la formazione permanente di tutto il Popolo di Dio laici e presbiteri sia per una maggiore consapevolezza della grazia della nostra fede sia per stare nel mondo con una testimonianza credente all'altezza delle sfide e delle sollecitazioni che provengono dalla nostra realtà sociale e culturale», le parole del presule.
Un concetto ribadito, oggi, dallo stesso arcivescovo Morrone nel suo video-messaggio di invito alla comunità in vista dell'appuntamento di giorno 12 indirizzato alla comunità diocesana reggina.
Il presule, con alle spalle la celebre colonna di San Paolo custodita in Cattedrale, nel motivare la scelta di intraprendere un cammino formativo dedicato alla figura dell'Apostolo delle genti e fondatore della Chiesa reggina ha parlato dell'attualità del pensiero e del messaggio di San Paolo. L'Apostolo, ha detto, «ci aiuta a pensare questo tempo e a interpretarlo».
📽️ Inizia la Scuola Biblica Paolina: guarda il video messaggio del vescovo Morrone 👇
La Scuola Biblica Paolina intende offrire un percorso formativo su più livelli. Si propone come luogo di dialogo e crescita spirituale, rivolto non solo ai membri della comunità ecclesiale, ma anche a chi è in cerca di «giustizia e verità in tutte le agorà del nostro tempo», come spiega ancora Sergi. La scuola, progettata da un'équipe di esperti coordinata, come già anticipato, da Monsignor Salvatore Santoro, si pone l'obiettivo di rafforzare la testimonianza della fede cristiana nella società contemporanea, ispirandosi alla figura dell'Apostolo Paolo.
La Scuola biblica paolina nasce come supporto formativo e divulgativo per conoscere, riscoprire e valorizzare l’opportunità delle “radici paoline” di cui si fregia l’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova. Non si tratta di un percorso accademico nel senso tradizionale e classico del termine, ma di un «progetto di fede dal basso», costituito da approfondimenti biblici, esperienze di intercultura, dialogo con e tra diverse culture, confronto con le istituzioni laiche, sociali ed accademiche.
Un progetto che vede in San Paolo (padre della comunità ecclesiale reggina, secondo At 28,13) un paradigma efficace ed interessante per uno “stile” di evangelizzazione e di promozione umana, in “linea” con le caratteristiche di una Chiesa in uscita, aperta alle sfide di un mondo che cambia. L’iniziativa propone un programma formativo diversificato che include convegni, webinar, laboratori, esperienze artistiche e archeologiche, e attività di dialogo ecumenico e interreligioso.
Ogni anno, la scuola si focalizzerà su un tema specifico della teologia paolina, presentato ad inizio anno pastorale attraverso un macro-convegno e ulteriormente approfondito con sessioni formative e laboratori. L'intento è promuovere un dialogo attivo con la città e le sue istituzioni, mettendo in relazione la fede cristiana con le sfide contemporanee.
L'inaugurazione sarà impreziosita dalla prolusione del cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione. Nato a Funchal, nell'isola di Madeira, il 15 dicembre 1965, Tolentino è una degli intellettuali più importanti della teologia contemporanea. Con una solida formazione accademica in teologia e scienze bibliche, ha dedicato gran parte della sua vita al dialogo tra fede e cultura. Oltre alla sua carriera accademica, Tolentino ha ricoperto ruoli significativi nella Chiesa, incluso quello di Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, prima di essere nominato Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione da Papa Francesco nel 2022.
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Durante la prolusione dal titolo “Paolo paradigma di relazioni efficaci e generative dentro e fuori dalla Chiesa”, il cardinale esplorerà la figura di San Paolo come modello di dialogo e comunicazione della fede, proponendo riflessioni che si adattano alle esigenze di una Chiesa in uscita, aperta alle sfide di un mondo in cambiamento.
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