Avvenire di Calabria

In prefettura fatto il punto della situazione alla luce della grave situazione che si trovano ad affrontare città e territorio metropolitano

Reggio Calabria, è emergenza idrica: le istituzioni annunciano battaglia contro gli sprechi

Preoccupa il dato della diga del Menta sotto il livello di guardia e i continui sprechi e usi impropri dell'acqua

di Redazione Web

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Reggio Calabria sta affrontando una grave crisi idrica con il livello della diga del Menta sotto la soglia di guardia. Le istituzioni locali, in collaborazione con la Regione e Sorical, si stanno mobilitando per trovare soluzioni efficaci.

Reggio Calabria, è emergenza idrica

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, parla di «situazione grave». A questa c'è da aggiungere la condizione in cui attualmente versa la diga del Menta: sotto il livello di guardia. Le criticità sono diffuse, in città come nell'area metropolitana. «Stiamo dialogando con Sorical e con la Regione, che ormai da un anno e mezzo è titolare del comparto idrico, e da gennaio ne ha assunto la gestione, per fare in modo che la situazione possa essere affrontata nel miglior modo possibile», ancora il primo cittadino.


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La situazione è stata affrontata durante un incontro operativo tenutosi in Prefettura a Reggio Calabria. Sono stati discussi provvedimenti tecnici per risolvere alcune delle criticità riscontrate. Il sindaco ha assicurato che, nel frattempo, «sono state messe a disposizione le autobotti comunali per sopperire alle emergenze più complesse, naturalmente non basta, ma è un primo passo, e la richiesta è quella di aumentare le fasce orarie di servizio h24».

È stato il Comune a chiedere la convocazione di un tavolo in prefettura. «Continuiamo a lavorare e ringraziamo il Prefetto Clara Vaccaro per la prontissima risposta operativa. L'auspicio è che Sorical possa affrontare in maniera incisiva, con il supporto di tutte le istituzioni, questo periodo di crisi».

Il confronto con Sorical

All'incontro, convocato dal Prefetto su richiesta del sindaco e dell'Amministrazione comunale reggina, erano presenti anche il vicesindaco Paolo Brunetti ed il Consigliere comunale delegato Franco Barreca. Nel corso della riunione, il sindaco Falcomatà ha evidenziato la gravità della situazione: «Come sapete già da qualche mese la gestione del servizio idrico non è più di competenza comunale, ma regionale. Lo dico a scanso di equivoci perché spesso accade che i nostri concittadini segnalino all'amministrazione comunale guasti e disservizi sui quali però non possiamo più intervenire direttamente in quanto la gestione è centralizzata dalla Regione che la svolge attraverso Sorical».


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L'incontro è servito a fare il punto e confrontarsi con Sorical per capire come la Società subentrata al Comune nella gestione del settore idrico a Reggio Calabria, «intenda gestire questa emergenza idrica nei prossimi giorni e nelle prossime settimane». Obiettivo è evitare sprechi e dispersioni.

Sprechi e gli usi impropri, annunciata battaglia

Un'azione forte quindi rispetto al controllo su attività irregolari che comportano un uso anomalo dell'acqua e delle attività di sensibilizzazione culturale volta al risparmio e all'uso del prezioso liquido per le attività essenziali. «Qualche settimana io stesso avevo denunciato pubblicamente un utilizzo improprio dell'acqua pubblica, ma quell'allarme evidentemente non era stato adeguatamente compreso. C'è un problema oggettivo, relativo alla penuria di acqua nella diga del Menta, ma c'è anche un problema legato agli usi impropri e alle dispersioni. Spero che adesso si comprenda la portata di questa criticità», afferma ancora Falcomatà.

Anche il vicesindaco Brunetti ha espresso preoccupazione per la situazione: «Si tratta ovviamente di una carenza idrica determinata dal clima torrido di questi mesi e dalle scarsissime precipitazioni. Con Sorical abbiamo affrontato le emergenze su alcuni quartieri dove si registrano le principali criticità. Da parte nostra piena disponibilità a collaborare, a partire dalla gestione delle autobotti che sono già a disposizione di Sorical e per le quali abbiamo chiesto un aumento delle turnazioni. Abbiamo apprezzato la disponibilità di Sorical a collaborare».

Il dato allarmante e l'importanza delle sinergie istituzionali

Il dato allarmante chiaramente è quello del livello di guardia della diga del Menta. «Senza il collegamento alla diga oggi saremmo in una condizione ancora più grave, ma è chiaro che in queste condizioni non può risolvere il problema. È necessario che piova per ricaricare l'intero sistema», ancora Brunetti.


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Concorde anche il Consigliere delegato Franco Barreca, che ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra le istituzioni: «Il nostro obiettivo è quello di aumentare l'efficacia degli interventi che oggi sono in capo a Sorical, a partire dal servizio di autobotti. Domattina avremo un ulteriore incontro per alcune migliorie di natura tecnica che dovrebbero apportare benefici immediati. Mi riferisco ad esempio all'impianto idroelettrico di Enel, che interessa la parte alta della città che stanno soffrendo particolarmente e sulle quali è necessario un intervento migliorativo».

L'incontro ha evidenziato la necessità di una gestione coordinata e incisiva per affrontare la crisi idrica, con l'auspicio che le misure tecniche e le collaborazioni istituzionali possano mitigare gli effetti della penuria d'acqua e garantire un servizio idrico più efficiente per i cittadini di Reggio Calabria.

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