Casa Kerigma “cresce”, l’appello di don Valerio
Il sacerdote reggino, fidei donum a Gerusalemme, rivolge un invito ai confratelli e alle comunità dello Stretto perché sostengano il progetto
La città dello Stretto accoglie la nave Bouganville della compagnia Ponant, segnando un nuovo passo verso la promozione turistica del territorio.
Il porto di Reggio Calabria ha accolto nuovamente una nave da crociera. Questa volta si tratta della Bouganville, piccola crociera di lusso della compagnia Ponant, che da ieri e per l'intera giornata di oggi è attraccata nel porto reggino con a bordo circa 300 passeggeri.
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L’arrivo della Bouganville rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia turistica della città, che mira a valorizzare le sue bellezze culturali e naturali per attrarre visitatori da tutto il mondo.
A dare il benvenuto all’equipaggio e ai passeggeri della nave è stato il Consigliere delegato al Turismo Giovanni Latella, che ha organizzato lo spostamento dei visitatori in città, permettendo loro di scoprire i principali luoghi d’interesse di Reggio Calabria.
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Latella ha sottolineato l'importanza di questo arrivo per la crescita del turismo: «Siamo felici di poter incentivare anche l’aspetto legato al turismo crocieristico. Per tutta l’estate, e ancora in questi giorni di festività mariane, la città è animata da eventi, spettacoli musicali e iniziative culturali. Un’offerta ampia e variegata, capace di attrarre flussi turistici non solo locali».
Latella ha poi espresso soddisfazione per il riscontro positivo da parte dei visitatori: «Il giudizio di chi ha avuto modo di visitare Reggio Calabria è senza dubbio entusiasta. Riceviamo apprezzamenti unanimi, e crediamo sia fondamentale che siano proprio i cittadini a promuovere le nostre bellezze. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione, coinvolgendo realtà pubbliche e private per destagionalizzare e rendere sempre più attrattiva la nostra offerta turistica».
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Un’occasione per conoscere le attività che da 900 anni sono svolte al servizio del prossimo
Anche l’arcidiocesi di fondazione paolina ha accolto l’appello di papa Francesco.