Avvenire di Calabria

Si è concluso il 44° Corso di formazione nazionale che prepara al nuovo anno del Progetto Policoro

Il nuovo anno del Progetto Policoro, la forza delle relazioni anima della comunità

La reggina Federica Ficara, animatrice di comunità al primo anno, racconta l’esperienza fatta ad Assisi a inizio mese

di Redazione Web

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«Dare un’anima alla comunità», è questo il titolo della 44ª formazione nazionale del progetto Policoro, che si è svolta ad Assisi dal 29 novembre al 3 dicembre 2023. Vi proponiamo la testimonianza di Federica Ficara, animatrice di comunità di Reggio Calabria al primo anno, racconta l’esperienza fatta ad Assisi a inizio mese.

Progetto Policoro, al via il nuovo anno: al centro l'impegno dei giovani

Sono stati giorni intensi, interessanti e ricchi di spunti e provocazioni; un respiro di bellezza e fraternità da raccogliere e portare, in diocesi, come vento di novità. È stata, per me, animatrice di comunità al primo anno, un’esperienza in divenire: il timore e tremore che solitamente si provano davanti al nuovo e allo sconosciuto hanno lasciato quasi subito spazio alla bellezza della qualità dei momenti formativi, alla familiarità disarmante e inaspettata delle relazioni e alla profondità spirituale.


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Il progetto Policoro desidera rimettere al centro della comunità, la persona. La relazione e la cura sono due aspetti fondamentali dello stile dell’animatore di comunità che trova la sua forza nella rete, nel non essere da solo. È bello, per me, come l’animatore non sia altro che un giovane tra i giovani, con il desiderio di camminare insieme agli altri per inventare il futuro; inventare il futuro non significa essere non realisti ma inventare insieme soluzioni possibili; i problemi sociali non hanno soluzioni predefinite ma, solo insieme e sostituendo al paradigma dell’irrelazionalità con quello della relazionalità, sarà possibile trovare, insieme, soluzioni nuove.

Insieme ad Assisi, Federica Ficara (Adc primo anno) e Iside (Adc terzo anno)

Tutto questo permetterà di creare per il territorio e i giovani dello stesso, occasioni e opportunità di crescita, fraternità e lavoro.

Il motto di Andrea Olivetti sempre attuale: «Produttori non di beni, ma di bene»

«Produttori non di beni ma di bene», così diceva Andrea Olivetti, testimone 2024 del progetto Policoro; solo quando riscopriremo la centralità della persona, della relazione e della cura, potremo essere pienamente attivatori o ri-attivatori di comunità, perché avremo finalmente guardato al cuore di chi custodisce un sogno che diventa processo.


PER APPROFONDIRE: «Andate avanti con coraggio!»: papa Francesco incoraggia il Progetto Policoro della Calabria


Altro punto fermo del progetto Policoro sta nel significato e valore del processo; la vera chiave sta nel creare “comunità con” e non “comunità per”; quando ci si sente coinvolti nel processo, ci si sente protagonisti e solo così si diventa comunità, si diventa comunità con un’anima e quindi viva.

Un'esperienza da condividere in tutta la sua bellezza

Mi porto da questa esperienza tutta la bellezza di chi desidera essere protagonista della propria storia e del proprio territorio, di chi sogna di andare oltre ogni apparente impedimento e creativamente pensare soluzioni nuove. Tutta la bellezza di chi sceglie di cambiare il paradigma per iniziare insieme un nuovo processo di ripartenza. Mi porto anche tutta la bellezza delle relazioni: nomi, volti, storie, territori. Il desiderio nel cuore di rimanere nella mia terra con la consapevolezza che il bene è possibile.

animatrice di comunità primo anno Progetto Policoro Reggio Calabria

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