Avvenire di Calabria

Processo in Vaticano: due anni e mezzo di durata, 86 udienze, 69 testimoni ascoltati

di Redazione Web

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Due anni e mezzo di durata, un totale di 86 udienze, una media di oltre 600 ore trascorse in Aula, 69 testimoni ascoltati, 124.563 pagine cartacee e in dispositivi informatici e 2.479.062 files analizzati presentati dall’accusa, 20.150 pagine comprensive di allegati depositate dalla difesa, 48.731 dalle parti civili. Sono solo alcuni “numeri” del processo per gli investimenti della Segreteria di Stato a Londra, che si conclude oggi. Iniziato a luglio del 2021 ma entrato nel vivo del dibattimento il 1° marzo 2022, il processo – che ha avuto al centro l’acquisizione di un Palazzo su Sloane Avenue, nella capitale londinese – ha visto per la prima volta tra i dieci imputati anche un cardinale, Angelo Becciu. 487 pagine di rinvio a giudizio: le pene chieste dal Promotore di Giustizia vaticano, Alessandro Diddi, l’estate scorsa nella sua requisitoria ammontano complessivamente a 73 anni e 1 mese di reclusione, a cui vanno aggiunte pene interdittive e pecuniarie di vario tipo.

A conclusione del processo, tutti i difensori hanno chiesto per i loro assistiti l’assoluzione con formula piena. Sarà il presidente del Tribunale vaticano, Giuseppe Pignatone, a dare lettura questo pomeriggio del dispositivo della sentenza, dalla quale si apprenderà se i dieci imputati saranno condannati o assolti. Per il card. Becciu, il Promotore di Giustizia ha chiesto nella sua requisitoria una condanna a sette anni e 3 mesi di reclusione, oltre a 10.329 euro di multa e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Per mons. Carlino, 5 anni e 4 mesi di reclusione, interdizione perpetua e multa di 8mila euro; per Crasso, 9 anni e 9 mesi, interdizione perpetua e 18mila euro di multa; per Tommaso Di Ruzza 4 anni e 3 mesi, interdizione temporanea e multa di 9.600 euro; Cecilia Marogna, 4 anni e 8 mesi di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e una multa pari a 10.329; per Raffaele Mincione 11 anni e 5 mesi, interdizione perpetua e 15.450 euro; Nicola Squillace, 6 anni di reclusione, sospensione dall’esercizio della professione e multa di 12.500 euro; Fabrizio Tirabassi, 13 anni e 3 mesi, interdizione perpetua e 18.750 euro; Gianluigi Torzi, 7 anni e 6 mesi di reclusione, interdizione perpetua e 9mila euro; René Brülhart, 3 anni e 8 mesi di reclusione, interdizione temporanea e 10.329 euro di multa.

Fonte: Agensir

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