Avvenire di Calabria

Boom di consensi - oltre 83 mila - per la vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, terza in Forza Italia nella circoscrizione dell'Italia meridionale. In Europa va anche Lucano

Europee, la prima volta di Reggio Calabria: con la Princi ecco chi sono gli altri calabresi a Strasburgo

La neo europarlamentare: «Un successo oltre ogni aspettativa, ringrazio tutti a partire dai giovani e dal mondo della scuola»

di Redazione Web

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Con oltre 83 mila preferenze raccolte in tutta la Circoscrizione Italia Meridionale, la reggina Giusi Princi stacca il ticket per Strasburgo. Un risultato straordinario per l'esponente di Forza Italia, risultata tra i migliori tre candidati della lista del partito fondato da Silvio Berlusconi. Dopo i leader Antonio Tajani (oltre 143 mila preferenze) e l'altro big Fulvio Martusciello (oltre 96 mila), c'è proprio Princi.

Elezioni europee, ecco come hanno votato i calabresi

Lo scrutinio delle elezioni europee è proseguito per tutta la notte senza particolari intoppi e in maniera abbastanza veloce. Anche lo scenario ha cominciato a delinearsi abbastanza presto. Il voto espresso dai calabresi alle europee ha "premiato" i partiti al governo in Italia.


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In particolare, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega hanno migliorato il dato ottenuto alle politiche di due anni fa. Il primo partito nella regione è Fratelli d'Italia che ha migliorato di oltre un punto percentuale il risultato del 2022, forte anche dell'effetto traino legato alla candidatura della premier Giorgia Meloni che in tutta la circoscrizione dell'Italia meridionale ha fatto incetta di voti, superando le 540 mila preferenze: oltre 54 mila in Calabria.

In Calabria, tuttavia, il bagno di consensi è andato tutto a favore di Giusi Princi di Forza Italia (con il 18% dei consensi secondo partito dopo Fratelli d'Italia che ha superato il 20%) che ha raccolto oltre 65 mila preferenze, risultando la candidata che ha ottenuto il più alto numero di preferenze in tutta la regione.


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Proprio il partito della Princi, Forza Italia "federato" a queste europee con "Noi moderati" di Lupi ha ottenuto il doppio dei voti ottenuti a livello nazionale dagli azzurri, mentre la Lega è cresciuta di quasi 4 punti. Migliora anche il Pd mentre crolla il Movimento 5 Stelle. Tra le candidature, non sfonda il generale Vannacci che supera gli 8 mila 400 consensi a fronte degli oltre 58 mila voti presi dalla Lega: oltre 22 mila quelli del solo presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso.

I calabresi, dunque, premiano il partito della premier Giorgia Meloni che ottiene il 20,57%, migliorando il risultato delle politiche del 2022 quando ottenne il 18,98%. La Calabria si conferma la roccaforte - insieme alla Sicilia - di Forza Italia. Gli azzurri raggiungono il 18% dei consensi a fronte del 15,64% delle politiche, quando, però, Noi moderati correva da solo e ottenne l'1,02%.

In salita anche la Lega che, con il 9,19% dei consensi, migliora di quasi 4 punti il risultato delle politiche, quando si fermò al 5,72%. In miglioramento il Partito democratico, che passa dal 14,40% delle politiche 2022 al 15,91%, ma resta dietro al Movimento 5 Stelle, terzo partito nella regione nonostante il quasi dimezzamento dei voti ottenuti due anni fa, passando dal 29,36% al 16,17%. Poco sotto il dato nazionale Alleanza verdi e sinistra con il 5,94%, ma con un balzo in avanti rispetto al 2022 quando ottenne l'1,74%.   

I calabresi avrebbero premiato anche Matteo Renzi e Carlo Calenda. Stati uniti d'Europa, infatti, raggiunge il 6,15% e Azione il 4,17%. Alle scorse politiche, i due partiti correvano insieme e ottennero il 4,15%.

La prima volta di un europarlamentare di Reggio Calabria, Princi: «Ringrazio i giovani e il mondo della Scuola»

Un successo senza precedenti per la reggina, vicepresidente della Giunta regionale calabrese, ora pronta a debuttare nel parlamento più importante d'Europa, quello di Strasburgo. La più votata in Calabria, come detto, con oltre 65 mila preferenze raccolte.

Con le oltre 83 mila preferenze ottenute in tutta la circoscrizione dell'Italia Meridionale, la terza in assoluto tra le più votate in Forza Italia dopo candidati del calibro di Tajani e Martusciello, facendo molto meglio anche di altri nomi "illustri" presentati in altre liste: vedi il generale Vannacci nella Lega.

Tanta emozione e gioia, nella sede reggina di Forza Italia. Queste le prime parole a caldo di Giusi Princi che ha parlato di «risultato storico, andato anche oltre le nostre attese»: «Mi, anzi ci hanno dato fiducia più di 80mila persone di tutto il Sud credendo in questo progetto di rinnovamento e in una speranza che non sarà certo disattesa. Ci tengo a ringraziare in particolare due categorie: i giovani ed il mondo da cui provengo, la Scuola».


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«Il mio grazie però - ha aggiunto Princi - va tanto a chi mi ha scelto eleggendomi quanto a chi mi ha scelto come candidata. Ringrazio pertanto tutta Forza Italia, soprattutto il team della mia regione, la Calabria, con in testa il Coordinatore Francesco Cannizzaro ed il Presidente Roberto Occhiuto, per avermi dato l'opportunità di rappresentare la Calabria e tutto il Sud Italia in Europa. La mia gratitudine si estende a ciascun componente della Squadra di Forza Italia: i dirigenti locali, gli amministratori, i sindaci, i consiglieri regionali, i colleghi assessori, tutti davvero».

«Il nostro - conclude Princi - è un partito che vuole dare fiducia al merito, alle competenze, emblema di una rinnovata credibilità, targata Calabria».

Cannizzaro: «Si scrive un'importante pagina di storia per Reggio e la Calabria»

«Questo è un risultato che segna un’indimenticabile pagina di storia politica per tutta la Calabria. Il merito è soltanto di una grande squadra, composta da militanti, dirigenti, amministratori, sindaci, consiglieri regionali, assessori, forze produttive, associazioni, movimenti, che si sono aggregati a questo nuovo credibile progetto. A tutti loro dico grazie di cuore», le parole invece di Francesco Cannizzaro, parlamentare azzurro e coordinatore calabrese di Forza Italia.

«Assieme al Presidente Roberto Occhiuto, pioniere di questo radicale cambiamento, ci abbiamo creduto sin dall'inizio, mettendo in campo, a rappresentare tutta la Squadra, una delle risorse migliori che la Calabria esprime. Grazie quindi a tutte le calabresi ed i calabresi che col loro voto a Giusi hanno rinnovato la loro fiducia a questa grande squadra che è Forza Italia Calabria», ha aggiunto l'esponente azzurro.

«Da oggi per la nostra terra e per tutto il Sud - ancora le sue parole a caldo - inizia una nuova era, con impareggiabili prospettive. Oltre a tutto il gruppo dirigente del Partito, ci tengo, infine, a ringraziare le nostre famiglie, i nostri collaboratori e, in particolare, la mia segreteria che, come detto in altre occasioni, non ha eguali in Italia».

Gli altri calabresi che andranno a Stasburgo

Tra i più votati in Calabria, dopo Princi, c'è Denis Nesci, europarlamentare uscente di FdI, con oltre 30 mila voti. Buon risultato personale anche per l'ex presidente dell'Inps Pasquale Tridico (M5S) con 31 mila preferenze. Ottimo risultato anche per l'ex sindaco di Riace e fautore delle politiche di accoglienza Domenico "Mimmo" Lucano che supera le oltre 23 mila e 55 preferenze.

Buona affermazione per il presidente del Consiglio regionale calabrese, il leghista Filippo Mancuso con 21 982 preferenze, che, in lista, è seguito dalla parlamentare Simona Loizzo con 15.388. Alla luce di questi risultati, nella circoscrizione sud, Princi, Nesci, Tridico e Lucano dovrebbero risultare eletti.

L'altro exploit: Mimmo Lucano

Boom di preferenze anche per Mimmo Lucano che nella Circoscrizione Italia Meridionale ha raccolto oltre 75 mila consensi, mentre nella sola Calabria oltre 23 e 600. Il sindaco famoso per il "modello" d'accoglienza di Riace e per i risvolti giudiziari legato ad esso, è stato il più votato della lista Alleanza Verdi Sinistra, non solo nella Circoscrizione meridionale e in Calabria, ma anche nelle altre circoscrizioni - Italia Nord Occidentale e Italia Nord Orientale - dove ha corso e ottenuto rispettivamente: quasi 46 mila preferenze e oltre 42 mila.

Complessivamente, a livello nazionale, ben 180 mila persone hanno espresso una preferenza per Mimmo Lucano, che era candidato in tutt’Italia esclusa la circoscrizione Centro. 

L'analisi: le europee nel reggino

Snocciolando il dato delle europee a livello territoriale, a Reggio Calabria ha votato il 38,28% degli aventi diritto contro il 39,31% della precedente tornata elettorale.

A livello provinciale, il primo partito risulta essere Forza Italia con oltre 43 mila preferenze, pari al 26,04%. Segue Fratelli d'Italia con il 21,14% pari a 35 mila voti. Terza forza è il Partito democratico con il 16,81% che raccoglie oltre 27 mila 800 voti. Quarta forza il Movimento 5 Stelle (9,65% e 15.967 preferenze), seguito dalla Lega con 8,21% e oltre 13 mila 500 voti, bene fa Alleanza Verdi e Sinistra con quasi 10 mila preferenze pari al 5,82% dei voti ottenuti.

Non raggiungono, invece, il 4% Azione e Stati Uniti D'Europa, mentre Alternativa Popolare di Bandecchi e del reggino Ripepi non va oltre 1,96% pari a poco più di 3 mila 200 preferenze.

Il test di Reggio Calabria: guardando alle comunali del 2026/2027

A livello provinciale conferma il proprio primato, dunque, Forza Italia, primo partito anche nella città di Reggio Calabria. Sullo Stretto, in particolare, queste elezioni europee sono state particolarmente sentite.

Quando, infatti, manca poco più di un anno alla fine della consiliatura Falcomatà sono state considerate come una sorta di pre-test elettorale in vista delle prossime comunali.

Non è un mistero che il nome di Giusi Princi circoli da tempo quale possibile candidata sindaco della città della Fata Morgana. E la sua discesa in campo è una sorta di consacrazione, adesso resa più forte dal risultato ottenuto sul campo, in termini di consensi.

Ma analizziamo il dato nel comune di Reggio Calabria. Forza Italia ha ottenuto 15.240 voti pari al 28,75% dei consensi. Segue il partito democratico con 10.186 voti pari al 19,22%. Fratelli d'Italia è il terzo partito con 9.507 voti e il 17,94%. Quarto, il Movimento 5 Stelle con 5.073 voti e il 9,57% dei consensi totali. Va oltre il 6,25% Alleanza Verdi e Sinistra con 3.314 voti, superando addirittura la Lega che ottiene il 6,11% pari a 3.238 voti.

Supera il 4,24% (2.246 voti) il partito di Azione, mentre gli Stati Uniti d'Europa di Renzi e Bonino non vanno oltre il 2,86% delle preferenze pari a 1518 voti. Alternativa Popolare sfiora il 2,6% raccogliendo 1.365 preferenze, 1.047 solo di Massimo Ripepi, attuale consigliere comunale passato alla corte di Bandecchi.

Andando ad analizzare le singole preferenze, Giusi Princi è la più votata in assoluto tra i partiti con 11.451 voti. Il candidato del Sindaco Giuseppe Falcomatà, il collega di Bari Decaro, ha ottenuto 3.688 preferenze nel Pd.

In Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni ottiene 4.924 voti, mentre il pianigiano Denis Nesci ha ottenuto 1.903 preferenze. Bene ha fatto Pasquale Tridico, cosentino già presidente dell'Inps, candidato nel Movimento 5 Stelle con 1.353 voti, mentre Mimmo Lucano (Alleanza Verdi e Sinistra) ha raccolto 1.867 preferenze.

Nella Lega la più votata è stata Simona Loizzo con 1.064 voti, mentre Vannacci ne ha ottenuti 885. In Azione il più votato è stato Ferrandino (815), mente in Stati Uniti d'Europa Renzi ha ottenuto 690 voti. Per Alternativa Popolare, Massimo Ripepi ottiene 1.047 preferenze, mentre il leader Bandecchi solo 119.

L'affluenza in calo anche rispetto alle europee di 5 anni fa, anche in Calabria ha prevalso il partito dell'astensionismo

È stata del 40,31% l'affluenza definitiva, in Calabria, per le elezioni europee, in calo di oltre tre punti rispetto alla precedente tornate del 2019 quando fu del 43,99%. A Catanzaro, Comune non interessato al voto amministrativo, si sono presentati alle urne il 39,69% degli aventi diritto contro il 41,54% di 5 anni fa.

La provincia con la più alta affluenza è stata Cosenza con il 44,96% (49,70% nel 2019) quella più bassa è stata registrata nel crotonese con il 33,82% (39,37%).

Si votava anche nei comuni. La curiosità: 8 sindaci già eletti ad urne ancora aperte

In Calabria otto sindaci hanno già festeggiato la loro elezione a urne ancora aperte. Si tratta dei primi cittadini di quei comuni in cui c'era un solo candidato sindaco. Nel Cosentino, con l'affluenza registrata già ieri alle ore 12, sono, di fatto, certi dell'elezione i candidati di Cervicati Gioberto Filice, a capo della lista Cervicati vive, dove l'affluenza è stata del 47,25%; di Figline Vegliaturo Pasquale Filice a capo della lista Progetto Figline, dove ha votato il 44,03% degli aventi diritto; a Mottafollone Romeo Basile, sostenuto dalla lista Per Mottafollone, che ha registrato un'affluenza del 47,35%; Pedivigliano Giuseppe Perri con la lista Scegli Pedivigliano, dove i votanti sono stati il 47,51%; e a San Giorgio Albanese Gianni Gabriele con la lista Rinnovare per crescere ed un'affluenza del 65,09%.

Già sindaci di fatto anche Domenico Gallelli a Zagarise (Catanzaro), con la lista Continuiamo a crescere insieme, dove si è registrata un'affluenza del 42,96%; Francesco Angiletta a Mongiana (Vibo Valentia), con la lista Mongiana cangiante, dove ha votato il 45,11% degli aventi diritto; e Santo Monorchio a Bagaladi, con la lista Fare per Bagaladi, dove l'affluenza è stata del 45,87%.


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Per le elezioni comunali, in Calabria, complessivamente, ha votato il 58,95% degli aventi diritto. Nei Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti chiamati all'elezione del sindaco e al rinnovo del Consiglio comunale, l'affluenza alle comunali è stata: a Vibo Valentia del 66,58% contro il 67,44 delle precedenti consultazioni, a Corigliano-Rossano il 59,27% (62,36%), a Gioia Tauro del 63,23% (62,92%) e a Montalto Uffugo del 61,36% (64,03%).

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