Avvenire di Calabria

Presepe: Istess Cinema, “La Stella di Greccio” sarà proiettato stasera alla IX edizione del Calvi Festival. Prossime tappe in Armenia

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“La Stella di Greccio” continua il suo cammino: oggi, martedì 20 agosto, alle 21.30 il film di Arnaldo Casali interpretato da frate Alessandro verrà proiettato a Calvi dell’Umbria nell’ambito nella IX edizione del Calvi Festival, rassegna organizzata dal comune e diretta da Francesco Verdinelli, che propone teatro, danza, musica, cinema e arte con spunti di riflessione su temi etici che siano anche occasione di divertimento e fascinazione. La proiezione, organizzata dalla Pro Loco di Calvi, si svolgerà all’interno dei Giardini del Monastero e sarà introdotta e commentata dal regista.
L’approdo nel borgo umbro, premiato nel 2024 per il sesto anno consecutivo da Legambiente per il suo impegno nella costruzione di un futuro ecosostenibile, è particolarmente significativo per il film che racconta la storia della nascita del presepio a Greccio.
Da Calvi veniva infatti uno dei più importanti discepoli del santo di Assisi: Berardo, tra i cinque protomartiri francescani uccisi in Marocco nel 1220. Il paese ospita inoltre un importante presepe monumentale in terracotta policroma composto da più di trenta statue e realizzato tra il 1541 ed il 1546 dai fratelli abruzzesi Giacomo e Raffaele da Montereale.
“La Stella di Greccio” è il primo film della storia del cinema a narrare la nascita del presepio e a scegliere il registro della commedia per raccontare la figura di Francesco d’Assisi.
Prodotto da ConfraTerni in collaborazione con Istess Cinema e interpretato, tra gli altri, da Cecilia Di Giuli (Chiara), Luisa Borini (Molto dolore per nulla), Giordano Agrusta (Palazzina Laf), Mauro Cardinali (Indiana Jones e il Quadrante del destino) e Fabio Bussotti, che torna a interpretare frate Leone a 35 anni dal Nastro d’Argento vinto per Francesco di Liliana Cavani, il film è stato interamente girato in Umbria, si basa rigorosamente a fonti francescane ben note agli studiosi ma finora mai utilizzate da cinema, teatro e televisione e propone la figura di Francesco d’Assisi in una chiave totalmente nuova, che recupera l’umorismo del santo che emerge fortemente dai ricordi dei compagni ma è rimasto “nascosto” fino ad oggi per mostrare Francesco – finalmente – nella sua autentica dimensione di “Giullare di Dio” ovvero attore, regista, comico. A dicembre il film è stato proiettato nello stesso santuario di Greccio mentre a gennaio è stato consegnato a papa Francesco.
Lasciata l’Umbria il film approderà in Armenia, al Fresco Film Festival, dove verrà proiettato il 24 agosto a Vanadzor e il 27 agosto nella capitale Erevan.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: