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Dal 2 al 6 novembre l’équipe di coordinamento internazionale e il consiglio di amministrazione del movimento Fede e Luce si riuniranno presso la Casa di San Paolo a Cortegaça (Porto). L’incontro riunirà i rappresentanti dei cinque continenti in cui sono distribuite le comunità di questo movimento ecumenico “che riunisce le persone con disabilità intellettiva, le loro famiglie e i loro amici, in particolare i giovani”, si legge in un comunicato degli organizzatori. Il movimento Fede e Luce conta “più di 1.290 comunità sparse in 51 province dei cinque continenti, 86 Paesi e 38 lingue diverse. Senza distinzione di età, origine sociale o cultura, i membri delle comunità di Fede e Luce appartengono a diverse tradizioni cristiane: cattolica, protestante, anglicana e ortodossa”, sottolinea il comunicato.
In Portogallo, sono 13 le comunità che compongono la provincia lusitana del movimento e sono “radicate nelle parrocchie e partecipano alla vita della Chiesa. I membri di ogni comunità si incontrano almeno una volta al mese per momenti di condivisione, celebrazione, preghiera e celebrazione dell’Eucaristia, dove si creano legami sempre più profondi”, si legge nella pagina web della provincia portoghese.
L’équipe di coordinamento internazionale è composta dal coordinatore internazionale, Raul Izquierdo (Spagna), dalla vice-coordinatrice, Maria Silvia (Brasile), dall’assistente spirituale, don Marco Bove (Italia), e da tredici vice-coordinatori che seguono le attività delle province in tutti i continenti.
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