Dal confronto alla progettazione, l’assessore al Welfare Lucia Nucera illustra la "road map" del Piano di Zona
«I prossimi mesi ci vedranno impegnati su più fronti», dichiara Lucia Anita Nucera, assessore al welfare del Comune di Reggio Calabria, annunciando il programma per la nuova fase del Piano di Zona che si appresta ad entrare nel vivo.
«Le iniziative che porteremo avanti saranno incentrate sull’impegno preso verso i cittadini per rispondere ai bisogni e alle necessità attraverso l’ascolto costante sul territorio». «Il Piano di Zona rappresenta per la Città di Reggio Calabria lo strumento “principe” della programmazione territoriale e la sua realizzazione – dice l’assessore Nucera – introduce cambiamenti significativi nella tradizionale prassi di programmazione delle politiche sociali».
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«Saremo impegnati anche nei mesi novembre e dicembre. L’intento è duplice e, da un lato, si concretizza nell’ottica di una restituzione del processo di monitoraggio e valutazione avviato dal settore welfare sul Piano di Zona 2021-2023, tenuto conto che una buona valutazione aiuta a capire meglio i problemi che si intendono trattare, a comprendere a fondo le scelte fatte e le loro implicazioni, a individuare cosa funziona e cosa meno, passando dalla teoria alla prassi. Dall’altro lato, è l’occasione per programmare in maniera concertata le azioni volte alla co-costruzione del nuovo Piano di Zona, dentro uno spazio e un processo che deve essere carico di ricerca valutativa con un’apertura all’apprendimento e con lo slancio di visione verso il futuro, con l’intento di favorire il dovuto e auspicato passaggio da un “sistema di progetti” a un “progetto di sistema”».
Gli incontri che si svolgeranno sul territorio saranno divisi per macroaree. Si inizia il 7 novembre con l’area riguardante la responsabilità familiare e l’incontro organizzato dall’associazione Nuova Solidarietà a Catona. Poi, sarà la volta dell’area di promozione del benessere e dell’autonomia con un incontro presso la palestra della scuola Telesio e al Palacolor di Pellaro (14 e 21 novembre). Infine, tratteremo l’area delle povertà e dell’esclusione sociale presso la Galleria di Palazzo San Giorgio (28 novembre). Tutti gli incontri saranno focalizzati sull’ascolto dei bisogni dei cittadini e sulla restituzione e definizione dei temi da inserire nella programmazione.
«Personalmente, sono soddisfatta del lavoro che abbiamo portato avanti e voglio ringraziare tutto il settore delle politiche sociali per l’impegno profuso. Continuiamo a lavorare sempre nell’ottica di metterci al servizio della gente, rispondendo alle difficoltà. Non ci fermiamo qui. Il mio motto è quello di osare e di spingere l’asticella sempre più in alto. Noi abbiamo una grande responsabilità perché la gente ci ha dato fiducia e la nostra missione deve essere rivolta al bene sociale. Per fare questo, occorrono idee, progetti, investimenti, risorse, ma soprattutto l’attenzione verso l’ascolto e la vicinanza al territorio», conclude Nucera.
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