Avvenire di Calabria

L'area sportiva di strada che sorge sul Lungomare ''Paolo Latella'', oltre ad essere affascinante per il suo contrasto tra il contesto urbano e lo Stretto è certamente una sfida vinta

Pellaro, inaugurata l’area «streetball» attesa da diversi decenni

Giuseppe Iero

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Uno spazio per i ragazzi pensato dai ragazzi. L'area sportiva di strada che sorge sul Lungomare "Paolo Latella" di Pellaro, oltre ad essere affascinante per il suo contrasto tra il contesto urbano e lo Stretto è certamente una sfida vinta. Il "GamesintheStreet" rappresenta una novità assoluta in termine di gestione degli spazi pubblici e nasce dall'afflato del Centro Sportivo Italiano di Reggio Calabria che, proprio nella periferia sud della Città dei Bronzi di Riace, gestisce da diversi anni il PalaColor, struttura polivalente che - attraverso questa attività - ribadisce la propria centralità per gli adolescenti (ma non solo) del popoloso hinterland reggino.

 
È stato installato un canestro e trasformata un’area pedonale in un campo underground di basket; inoltre è stato sistemato un campetto in terra e reso praticabile attraverso la posa in opera di due porte da calcetto. Accanto al "prodotto sportivo" è stata sistemata l’intera area attraverso la pulizia e la rigenerazione delle aiuole. Infine, inaugurato - per l’occasione - anche il murales realizzato all’interno del progetto “PeriferichEnergie”. L’idea messa in campo dai ragazzi, guidati dagli educatori e animatori del Csi, ha previsto una rigenerazione dello spazio attraverso la creazione di aree sportive pubbliche e gratuite e di luoghi d’incontro e confronto. Con tanta fatica e grazie a  tante famiglie coinvolte, alle associazioni e aziende del territorio, l’Equipe è riuscita a dare concretezza al sogno dei giovanissimi. 
 
Il taglio del nastro è avvenuto nel week-end, ma la progettazione - sostenuta dalla pazienza dell'architetto Maria Rita Cotronei - è stata sviluppata proprio dai ragazzi del quartiere che si sono visti più volte per "disegnare" qualcosa su misura per loro. Il risultato è sotto gli occhi di tutti ed evidenzia quanto e come i giovani (e in questo caso gli adolescenti) possano essere da esempio per gli adulti: un luogo abbandonato, spesso ricettacolo di disagio, si è trasformato in uno «spazio a colori» dell'entusiasmo e della passione per lo sport.

La partita inaugurale del campetto di basket è stata arricchita dalla presenza dei giocatori della Mood Project Viola Reggio Calabria accompagnati dal direttore generale del club, Andrea Gotti. I ragazzini presenti si sono potuti confrontare con i loro beniamini sfidandoli in un 3 vs 3 significativo e molto emozionante.
 
Tra le sfide tecniche, una sfida educativa che nasce dalla necessità di creare uno spazio alternativo alle sale slot presenti sul territorio (tantissime e popolate di giovani) e rigenerare, attraverso lo sport di strada, il tempo e il luogo di tanti ragazzini. All’interno del percorso educativo “Lavoro di Squadra”, l’idea del Csi Reggio Calabria, in collaborazione con Libera, ActionAid e Consorzio Macramè per l’occasione rappresentati da Giuseppe Marino, Eleonora Scrivo e Gildo De Stefano, è quella di far nascere, come già fatto ad Arghillà Nord, avamposti educativi e presidi di legalità attraverso spazi sportivi di strada pubblici e gratuiti. All’interno della manifestazione sono intervenuti anche il delegato comunale allo Sport, Giovanni Latella, e l’assessore alle Politiche Comunitarie, Giuseppe Marino. Va sottolineato come la collaborazione e disponibilità dell’Amministrazione sia stata fondamentale per trasformare l’area comunale sul Lungomare di Pellaro in uno spazio ludico – sportivo aperto a tutti. «Siamo felici di poter "regalare" uno spazio di condivisione a questi ragazzi - ha commentato Paolo Cicciù, presidente provinciale del Csi reggino e promotore dell'iniziativa - adesso ciò che conta è la capacità di tutti di saperlo mantenere integro e funzionale. Un'attività che crediamo sia fortemente simbolica e che si auspica venga replicata in tutto il territorio metropolitano».

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