Avvenire di Calabria

Parlamento Ue: ricordo di Alexei Navalny. Yulia Navalnaya, “Putin ha ucciso mio marito. Dobbiamo combattere la sua banda criminale”

di Redazione Web

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“Se volete davvero sconfiggere Putin, dovete diventare innovatori. Non si può danneggiare Putin con un’altra risoluzione o con un’altra serie di sanzioni che non siano diverse dalle precedenti. Non potete sconfiggerlo pensando che sia un uomo di principi che ha una morale e delle regole. Non è così, e Alexei lo aveva capito molto tempo fa. Non abbiamo a che fare con un politico, ma con un maledetto mafioso. Putin è il leader di una banda criminale organizzata”. Ciò “include avvelenatori e assassini, ma sono tutti solo burattini. La cosa più importante sono le persone vicine a Putin, i suoi amici, collaboratori e custodi del denaro della mafia”. “Voi e tutti noi dobbiamo combattere questa banda criminale. E l’innovazione politica qui sta nell’applicare i metodi di lotta alla criminalità organizzata, non alla competizione politica. Non note diplomatiche, ma indagini sulle macchinazioni finanziarie. Non dichiarazioni di preoccupazione, ma una ricerca di mafiosi nei vostri Paesi, di avvocati e finanzieri discreti che aiutano Putin e i suoi amici a nascondere i soldi”.

Yulia ha concluso: “In questa lotta abbiamo alleati affidabili: ci sono decine di milioni di russi che sono contro Putin, contro la guerra, contro il male che porta. Dobbiamo lavorare con loro”.



Fonte: Agensir

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