Alluvione in Emilia Romagna: card. Zuppi (Cei), “prevenzione e messa in sicurezza non possono restare lettera morta”
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“Desidero un mondo nuovo? Sono disposto a uscire dai compromessi col vecchio?”. Sono alcune domande poste dal Papa, nel Messaggio per la Quaresima, in cui denuncia “un deficit di speranza”. “La testimonianza di molti fratelli vescovi e di un gran numero di operatori di pace e di giustizia mi convince sempre più che a dover essere denunciato è un deficit di speranza”, sostiene infatti Francesco: “Si tratta di un impedimento a sognare, di un grido muto che giunge fino al cielo e commuove il cuore di Dio. Somiglia a quella nostalgia della schiavitù che paralizza Israele nel deserto, impedendogli di avanzare. L’esodo può interrompersi: non si spiegherebbe altrimenti come mai un’umanità giunta alla soglia della fraternità universale e a livelli di sviluppo scientifico, tecnico, culturale, giuridico in grado di garantire a tutti la dignità brancoli nel buio delle diseguaglianze e dei conflitti”.
Fonte: Agensir
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