Avvenire di Calabria

Papa Francesco: annuncia 21 nuovi cardinali

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


C’è presente tutta la Chiesa, dalle grandi arcidiocesi del centro a quelle della periferia, nelle nuove 21 porpore annunciate oggi dal Papa all’Angelus. Francesco, infatti, ha reso noti i nomi dei 21 nuovi cardinali, quattro dei quali italiani che la Chiesa Cattolica avrà dall’8 dicembre prossimo. La notizia è giunta inaspettata, in un momento, tra l’altro, in cui i fedeli di tutto il mondo, tra oggi e domani, si ritroveranno per vivere due giornate di preghiera e digiuno come chiesto dallo stesso Francesco per invocare da Dio la pace su tutta la terra. Nel pomeriggio, infatti, il Pontefice si recherà a Santa Maria Maggiore per recitare il rosario per la pace con i membri del sinodo in corso a Roma. E questa mattina, nelle sue parole, il primo pensiero è andato proprio alla terra santa dove “domani – ha – sarà passato un anno dall’attacco terroristico contro la popolazione in Israele alla quale rinnovo la mia vicinanza. Non dimentichiamo che ancora ci sono molti ostaggi a Gaza, per i quali chiedo l’immediata liberazione”. Tornando ai cardinali, dei 21 annunciati dal Papa, quattro sono italiani: Baldassarre Reina, finora vicegerente di Roma, che contestualmente e da oggi riceve anche la nomina a cardinale vicario per la diocesi capitolina; Roberto Repole, arcivescovo di Torino; padre Fabio Baggio, sottosegretario del dicastero per lo sviluppo umano integrale (con delega specifica per i migranti) e l’anziano monsignor Angelo Acerbi, già nunzio apostolico. Solo i primi tre entrerebbero in un eventuale conclave e questo perché Mons Acerbi, con i suoi 99 anni non solo sarà l’unico a non essere elettore ma probabilmente è anche il più anziano cardinale mai nominato. Per quanto riguarda gli altri 17 tra loro ci sono diversi arcivescovi di grandi capitali del mondo: Lima (Perù), Tokyo (Giappone), Belgrado (Serbia), Abidjan (Nigeria), Algeri (Algeria) e Teheran (Iran), oltre a Toronto che pur non essendo una capitale è una grande metropoli. «La loro provenienza – ha detto il Papa al momento dell’annuncio – esprime l’universalità della Chiesa che continua ad annunciare l’amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della terra. L’inserimento nella Diocesi di Roma manifesta poi l’inscindibile legame tra la sede di Pietro e le Chiese particolari diffuse nel mondo». Tre riguardano invece, i nomi di Curia. Oltre a Baggio, ci sono il lituano Rolandas Makrickas, 51 anni, nel 2021 nominato commissario straordinario per la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e l’indiano George Koovakad, organizzatore dei viaggi papali. Non passa inosservato poi l’inserimento nella lista del domenicano Timothy Radcliffe, teologo, che nell’agosto 2025 compirà 80 anni. Fu proprio il Papa a volerlo per due anni di fila come predicatore delle giornate di ritiro spirituale del Sinodo sulla Sinodalità. L’ultima curiosità riguarda infine riguarda Jean-Paul Vesco, l’arcivescovo di Algeri. Uno sportivo, che in gioventù è stato un buon maratoneta (il suo record sulla maratona è di 2 ore e 52 minuti) e che al momento fa parte dell’Athletica Vaticana).

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: