Avvenire di Calabria

Papa Francesco: Angelus, “non si fermino i negoziati, si rilascino gli ostaggi, si soccorra la popolazione a Gaza”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Sempre sono vicino al martoriato popolo ucraino, duramente colpito da attacchi contro le infrastrutture energetiche”. Lo ha assicurato ancora una volta il Papa, al termine dell’Angelus di ieri. “Oltre a causare morti e feriti, essi hanno lasciato più di un milione di persone senza elettricità e acqua”, ha proseguito: “Ricordiamoci che la voce degli innocenti trova sempre ascolto presso Dio, che non rimane indifferente alla loro sofferenza!”. “Ancora una volta rivolgo con preoccupazione il mio pensiero al conflitto in Palestina e Israele, che rischia di allargarsi ad altre città palestinesi”, l’altro conflitto menzionato da Francesco, che ha lanciato un ennesimo appello “affinché non si fermino i negoziati e si cessi subito il fuoco, si rilascino gli ostaggi, si soccorra la popolazione a Gaza, dove si stanno anche diffondendo tante malattie, inclusa la poliomielite. Sia pace in Terra Santa, sia pace in Gerusalemme! La Città Santa sia luogo d’incontro dove i cristiani, gli ebrei e i musulmani si sentano rispettati e accolti, e nessuno metta in discussione lo status quo nei rispettivi luoghi santi”.

 

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: