Avvenire di Calabria

Papa Francesco: a Suore Scolastiche di Nostra Signora, “ascoltare è una virtù da far crescere nelle nostre comunità”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Senza la vera povertà, non c’è vita religiosa. La povertà è quella che custodisce la vita consacrata. E non solo è una virtù, no, è la custode”. Lo ha detto Papa Francesco, nel suo discorso questa mattina, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, dove ha ricevuto in udienza le partecipanti al 25° Capitolo generale delle Suore Scolastiche di Nostra Signora. “Come donne che professano i consigli evangelici, voi siete state a lungo pioniere nell’abbracciare la dimensione profetica della vita consacrata – ha aggiunto -. La vostra dedizione è segno, oltre che del dono che avete fatto di voi stesse al Signore, anche della vostra disponibilità a servire, in Lui, tutti i nostri fratelli e sorelle”. Ricordando il tema del Capitolo “Essere testimoni profetici per una comunione universale”, il Papa ha esortato le religiose: “Mentre ora riflettete su nuove vie per il cammino della vostra Congregazione, sempre restando radicate sulla solida base posta dalla fondatrice, vi incoraggio a continuare a essere testimoni coraggiose della solidarietà evangelica, in un tempo nel quale molti sperimentano frammentazione e disunione”.

Una responsabilità che “assume ancora maggiore importanza alla luce del cammino sinodale che tutta la Chiesa sta compiendo”. Il vostro Capitolo è un momento propizio per ascoltare più attentamente lo Spirito Santo e per ascoltarvi a vicenda, al fine di migliorare i legami che vi uniscono come sorelle e come membra del Corpo di Cristo”. Poi, parlando a braccio, Francesco ha sottolineato la parola “ascoltare”.

“A noi piace parlare sempre, a tutti. E non solo alle donne, anche a noi. A tutti. Ma è così difficile imparare ad ascoltare. Il Signore ci parla anche attraverso gli altri. Ascoltare gli altri, e non, mentre l’altro parla, pensare: ‘Cosa risponderò?’. No. Ascoltare: che arrivi al cuore e poi, se sento di rispondere, rispondo. Ascoltare è proprio una virtù che noi dobbiamo far crescere nelle nostre comunità, nella vita consacrata. Ascoltare il Signore, ma ascoltare i fratelli e le sorelle”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: