Avvenire di Calabria

Papa Francesco: a Fraternità di Romena, “non si sta insieme per chiacchierare, si sta insieme come fratelli”, chiacchiericcio è “malattia infettiva”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Non si sta insieme per chiacchierare, no, questo non è bello, si sta insieme come fratelli!”. Lo ha esclamato il Papa, ricevendo in udienza i membri della Fraternità di Romena (Arezzo) e del Gruppo Naìn. “Portare avanti il sogno di un mondo fraterno e solidale; essere seminatori di pace e di amicizia sociale”: è questa, per Francesco, la “profezia di Romena”. “Una delle cose più brutte che va contro questa amicizia sociale è il chiacchiericcio”, ha ribadito il Papa: “È una malattia infettiva, che fa tanto male: il chiacchiericcio distrugge. E occorre prendersene cura. Io conosco una medicina molto buona per il chiacchiericcio, che dà dei buoni risultati: mordersi la lingua. Perché quando uno sente voglia di chiacchierare e si morde la lingua, la lingua si gonfia e non può più sparlare”. “Il mondo di oggi, ancora segnato da violenze e conflitti, ha tanto bisogno di questa fratellanza, di questa amicizia sociale”, la tesi di Francesco, che ai presenti ha chiesto di “continuare a praticare l’ospitalità fraterna, a offrire un posto dove le persone possano poggiare il capo e dove ciascuno possa sentirsi amato da Dio e parte di una fraternità universale, quella che il Padre ha voluto inaugurare in Gesù e che Gesù ci chiede di costruire insieme a Lui e con lo Spirito Santo”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: