Avvenire di Calabria

Papa Francesco: a cappellani pastorale universitaria, “ogni persona va accolta com’è e da lì comincia il dialogo”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Nel servizio formativo, accogliere con animo paterno e materno le persone, le luci e le ombre, pure le ombre presenti in loro e nelle situazioni, è già una missione: facilita la crescita di ciò che Dio ha seminato dentro ciascuno in modo unico e irripetibile. Ogni persona va accolta com’è e da lì comincia il dialogo; da lì il cammino; da lì il progresso”. Lo ha detto Papa Francesco ai cappellani e responsabili della pastorale universitaria, ricevuti questa mattina, nel Palazzo apostolico vaticano, in udienza, in occasione dell’incontro promosso dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione, dal 23 al 24 novembre, sul tema “Verso una visione poliedrica”.
Il Pontefice ha indicato “tre atteggiamenti che credo importanti per il vostro servizio: apprezzare le differenze, accompagnare con cura e agire con coraggio”. “Credere nella vitalità della semina di Dio comporta il prendersi cura di ciò che cresce in silenzio e che si manifesta nei pensieri, nei desideri e negli affetti, pur a volte scomposti, dei giovani a voi affidati”, ha aggiunto il Papa, che ha denunciato la presenza nella Chiesa di “correnti ideologiche”, dove “la gente va e finisce per ridursi a una figura ‘piatta’, senza sfumature”. A ciò ha contrapposto la figura del poliedro, a lui cara dall’inizio del pontificato, la cui complessità restituisce tante sfumature. “Ma se una persona se valorizza con sapienza per ciò che è – ha osservato -, se ne può ricavare un’opera d’arte”.
Davanti alle sfide formative Francesco invita a non scoraggiarsi: “Prendetevene cura, senza ricercare risultati immediati, ma con la certa speranza che, quando si accompagnano i giovani con la vicinanza e quando si prega per loro, fioriscono delle meraviglie. Ma non fioriscono dall’uniformità: fioriscono proprio dalle differenze, che sono la loro ricchezza”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: