Avvenire di Calabria

Oscar italiano del Cicloturismo: la Calabria al secondo posto

Sale sul podio con la Ciclovia della Val di Neto

di Redazione Web

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I premi sono stati assegnati alle realtà che hanno dimostrato di possedere criteri di eccellenza

La Ciclovia della Val di Neto della Regione Calabria ha conquistato il secondo posto durante la nona edizione del Green Road Award, l’Oscar Italiano del Cicloturismo.


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La ciclovia calabrese si è piazzata subito dietro la Regione Friuli Venezia Giulia con la Ciclovia Pedemontana. Mentre il terzo gradino del podio se lo è aggiudicato la provincia autonoma di Trento con la Green Road dei Fiori. La giuria ha scelto tra le 25 proposte presentate da 16 regioni, territori e province autonome (ogni regione poteva presentare fino a due candidature).
I premi sono stati assegnati alle ciclovie che hanno dimostrato di possedere criteri di eccellenza. E il più alto punteggio secondo i vari parametri in esame, inclusi progettazione, costruzione, promozione, attrezzature, segnaletica, servizi green e altro.

Si tratta di un riconoscimento prestigioso all’interno di una competizione che si pone il duplice obiettivo di stimolare le amministrazioni a valorizzare i propri percorsi eccellenti e di promuovere gli investimenti nel cicloturismo.

Le motivazioni del Premio alla Ciclovia calabrese

«Grande plauso della giuria - si legge nella motivazione che ha assegnato il secondo posto alla ciclovia della Val di Neto - a una Regione che non finisce di stupire. Per la determinazione e l’impegno con cui solo in anni più recenti ha intrapreso l’organizzazione e la promozione del turismo lento. La Ciclopedonale della Val di Neto è un esempio di come il cicloturismo sia la modalità più sostenibile per scoprire la bellezza di quei territori che non sono sulle rotte abituali del turismo. E che rendono unico il nostro Paese, creando al contempo valore economico e sociale».

La ciclovia della Val di Neto, inaugurata lo scorso marzo e finanziata con 1,8 milioni di euro di fondi del Por Calabria 2014-2020, corre per 42 km lungo l’antica mulattiera sull’argine sinistro dell’omonimo fiume la Ciclopedonale della Val di Neto.


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Un percorso che va dall’antico sito termale di Bruciarello fino alla foce sul Mar Jonio. In un’area dell’antica Magna Grecia ricca dei profumi, dei sapori e dei colori della macchia mediterranea. È una green road a uso esclusivo di pedoni e biciclette che attraversa il territorio di sei comuni del Marchesato crotonese. Caccuri, Belvedere di Spinello, Santa Severina, Rocca di Neto, Scandale, Strongoli. Un suggestivo itinerario tra biodiversità, storia e leggende che tocca castelli millenari, antichi santuari, grotte rupestri, oasi faunistiche, siti romani.

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