Avvenire di Calabria

La festività, istituita nel 1925 da Papa Pio IX, celebra e ricorda la regalità di Nostro Signore

Oggi è la solennità di Cristo Re dell’Universo

Il Regno di Dio è Spirituale, ma è già in azione quando l'azione dello Spirito «infiamma i nostri cuori al Bene»

di Redazione Web

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Oggi è la Solennità di Cristo Re dell'Universo. Il Papa Pio XI, istituendo nell'anno Giubilare 1925 la nuova solennità di Cristo Re, pubblicava la sapientissima enciclica « Quas primas ». Ne riportiamo i punti principali.


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Cristo Re, Solennità che ci ricorda che il Regno è già qui

« Avendo concorso quest'Anno Santo non in uno ma in più modi, ad illustrare il regno di Cristo, ci sembra che faremo cosa quanto mai consentanea al Nostro apostolico ufficio, se, assecondando le preghiere di moltissimi Cardinali, Vescovi e fedeli fatte a Noi, sia da soli, sia collettivamente, chiuderemo questo stesso Anno coll'introdurre nella sacra Liturgia una festa speciale di Gesù Cristo Re. Da gran tempo si è usato comunemente di chiamare Cristo con l'appellativo di Re, per il sommo grado di eccellenza che ha in modo sovraeminente fra tutte le cose create.

In tal modo infatti, si dice che Egli regna nelle menti degli uomini, non solo per l'altezza del suo pensiero e per la vastità della sua scienza, ma anche perché Egli è la Verità, ed è necessario che gli uomini attingano e ricevano con obbedienza da lui la verità. Similmente Egli regna nelle volontà degli uomini sia perché in Lui alla santità della volontà divina risponde la perfetta integrità e sottomissione della volontà umana, sia perchè con le sue ispirazioni influisce sulla libera volontà nostra, in modo da infiammarci verso le più nobili cose. Infine Cristo è riconosciuto Re dei cuori, per quella sua carità che sorpassa ogni comprensione umana e per le attrattive della sua mansuetudine e benignità ».

Cristo Re, cosa è la regalità di Gesù?

La regalità di Gesù Cristo, scriveva ancora il Papa «consta di una triplice potestà: la prima è la potestà legislativa. È dogma di fede che Gesù Cristo è stato dato agli uomini quale Redentore in cui essi debbono riporre la loro fiducia e nel tempo stesso come Legislatore, a cui debbono ubbidire. In secondo luogo egli ebbe dal padre la potestà di giudicare il cielo e la terra, non solo come Dio, ma ancora come uomo. Infine diciamo che Gesù Cristo ha pure il diritto di premiare o punire gli uomini anche durante la loro vita».

Dove si trova il regno di N. S. Gesù Cristo? Di quali caratteri particolari è dotato? Come si acquista? Il regno di N. S. Gesù Cristo « ha principalmente carattere soprannaturale e attinente alle cose spirituali. Infatti quando i Giudei e gli stessi Apostoli credevano per errore che il Messia avrebbe reso la libertà al popolo ed avrebbe ripristinato il regno di Israele, Egli cercò di togliere loro dal capo queste vane attese, e questa speranza ». Così pure quando la folla, presa da ammirazione per gli strepitosi prodigi da lui operati, voleva acclamarlo re, egli miracolosamente si sottrasse ai loro sguardi e si nascose: ed a Pilato che l'aveva interrogato sul suo regno rispose: « Il mio regno non è di questo mondo ». L'ingresso in questo regno soprannaturale, si attua mediante la penitenza e la fede, e richiede nei sudditi il distacco dalle ricchezze e dalle cose terrene, la mitezza dei costumi, la fame e la sete di giustizia ed inoltre il rinnegamento di se stessi per portare la croce dietro al Signore.

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