Avvenire di Calabria

Oggi, l'Alto prelato reggino compie 85 primavere vissute nell'impegno costante verso gli ultimi

La Chiesa calabrese festeggia monsignor Salvatore Nunnari: oggi è il suo compleanno

Un grande momento di festa non solo per le diocesi di Reggio Calabria e Cosenza, ma per l'intera Chiesa calabrese

di Redazione Web

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La Chiesa calabrese è in festa per il compleanno di monsignor Salvatore Nunnari, arcivescovo emerito di Cosenza - Bisignano, che oggi compie 85 anni. Nato a Reggio Calabria, l'11 giugno 1939, è stato ordinato presbitero il 12 luglio 1964 da monsignor Giovanni Ferro, presule da cui trasse l'ispirazione nel suo agire da sacerdote tra gli ultimi della Città.


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Appassionato da sempre al giornalismo, monsignor Nunnari è stato Consigliere Nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana per dodici anni, vicepresidente dell'Ordine dei giornalisti della Calabria e conferenziere.

Gli anni vissuti da parroco del Divino Soccorso

La sua sfida pastorale è vissuta con intensità nel quartiere popolare del Gebbione, dove dal 1975 al 1999 vive la parrocchia del Soccorso diventando punto di riferimento per tutta la comunità.

Il 30 gennaio 1999 papa Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia. Il 20 marzo successivo riceve l'ordinazione episcopale dall'arcivescovo Vittorio Luigi Mondello, coconsacranti gli arcivescovi Serafino Sprovieri e Mario Milano. Il 1º maggio prende possesso dell'arcidiocesi.

Un giovane Nunnari con monsignor Ferro

Il 18 dicembre 2004 è nominato arcivescovo metropolita di Cosenza - Bisignano. Il 26 febbraio 2005 prende possesso dell'arcidiocesi, nella cattedrale di Cosenza. Il 29 giugno riceve il pallio, nella basilica di San Pietro in Vaticano, da papa Benedetto XVI. È stato, dal 2010 al 2012, amministratore apostolico dell'eparchia di Lungro, e, dal 2013 al 2015, presidente della Conferenza episcopale calabra.

La nomina ad arcivescovo e l'ordinazione episcopale

Il 30 gennaio 1999 papa Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo di Sant'Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia. Il 20 marzo successivo riceve l'ordinazione episcopale dall'arcivescovo Vittorio Luigi Mondello, conconsacranti gli arcivescovi Serafino Sprovieri e Mario Milano. Il 1º maggio prende possesso dell'arcidiocesi.


PER APPROFONDIRE: La comunità del Soccorso in festa con monsignor Nunnari


Il 18 dicembre 2004 è nominato arcivescovo metropolita di Cosenza - Bisignano. Il 26 febbraio 2005 prende possesso dell'arcidiocesi, nella cattedrale di Cosenza. Il 29 giugno riceve il pallio, nella basilica di San Pietro in Vaticano, da papa Benedetto XVI. È stato, dal 2010 al 2012, amministratore apostolico dell'eparchia di Lungro, e, dal 2013 al 2015, presidente della Conferenza episcopale calabra.

Appassionato da sempre al giornalismo, monsignor Nunnari è stato Consigliere Nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana per dodici anni, vicepresidente dell'Ordine dei giornalisti della Calabria e conferenziere.

Terziario francescano

Recentemente ha dato alle stampe un libro «appassionato per la mia Chiesa» dal titolo “Luce ai miei passi” (edito da Gesualdo edizioni) in cui monsignor Nunnari si è prodigato in una robusta e illuminata raccolta di suoi documenti pastorali (omelie e scritti).

Già storica guida spirituale dei portatori della vara della Madonna della Consolazione di cui è profondo devoto, dal 21 agosto 2021, monsignor Salvatore Nunnari è anche terziario dell'ordine dei Cappuccini.

Monsignor Nunnari all'Eremo

Nel corso del rito di aggregazione avvenuto in occasione del quarto sabato dedicato alla Vergine, al Santuario dell'Eremo, così ha detto l'arcivescovo emerito di Cosenza - Bisignano rivolgendosi ai fedeli: A voi tutti mi rivolgo, per sentire insieme una carezza di dolcezza che è quella di Francesco per tutti noi. Vengo qui per essere membro della famiglia Cappuccina. «A voi tutti mi rivolgo, per sentire insieme una carezza di dolcezza che è quella di Francesco per tutti noi. Vengo qui per essere membro della famiglia Cappuccina. Adesso - ha concluso Nunnari - sono anch'io un fraticello che vuole stare all'ombra del quadro».

Vescovo da 25 anni: «Ricordo ancora la bellezza dell'incontro con tanta gente»

Il 20 marzo scorso monsignor Nunnari ha festeggiato i 25 anni di episcopato. Così ricorda ad Avvenire di Calabria la sua ordinazione a vescovo: «Ho vissuto quel giorno come una grande Pentecoste - racconta Nunnari. Quando sono entrato in Cattedrale, ho visto un popolo immenso dentro e fuori. Un’enorme folla mi ha fatto capire che quel giorno non era il mio, ma della mia Chiesa, la Chiesa reggina. Ma ricordo ancora la bellezza dell’incontro con tanta gente che guardando in faccia riconoscevo. Gli sposi di ieri, gli sposi di prima, i giovani, i bambini, tutti. Quando mi hanno salutato, ho visto una Chiesa che mi era madre veramente. Mi sono sentito fratello di tutte quelle persone che mi avevano aiutato a fare il parroco e mi stavano aiutando, educandomi, a fare il vescovo. Una gioia grande. E nel guardare tutti, quel giorno ho avuto una sola tristezza. Non c’era più né mio padre, né mia madre. Ma sono certo che mi assistevano dal paradiso».

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