Avvenire di Calabria

Già ad aprile un altro atto doloso aveva distrutto gli uffici che ospitano la direzione dell'area ludica che sorge nel quartiere Arghillà

Nuovo incendio a Ecolandia, il parco reggino ancora nel mirino

L'appello del Consorzio e la risposta del sindaco Falcomatà: «Il comune e le altre istituzioni del territorio vicini alla vostra esperienza»

di Redazione Web

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Ennesimo incendio doloso al Parco Ecolandia, il secondo in pochi mesi. Dopo l’incendio di aprile, che ha distrutto la direzione del parco, ora è stato colpito il ristorante. Il Consorzio Ecolandia denuncia la mancanza di azioni concrete da parte delle istituzioni per risolvere la situazione.

Un altro incendio colpisce Ecolandia

Il Parco Ecolandia è stato nuovamente bersaglio di un atto incendiario nella serata di sabato che ha danneggiato gravemente l’area del ristorante. Il Consorzio Ecolandia, che gestisce il parco, ha denunciato la gravità della situazione, sottolineando come simili «azioni criminali» puntino a distruggere un’esperienza che è fondamentale per la comunità reggina.


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Dopo il primo incendio di aprile, che ha distrutto la direzione del parco, i cittadini avevano manifestato grande solidarietà, ma i fatti concreti per superare le difficoltà sembrano essere mancati.

L'appello alle istituzioni

Il Consorzio lamenta una situazione di limbo «dalla quale non si riesce ad uscire». Sebbene non sia mancato il sostegno morale delle istituzioni, sono mancate le azioni decisive. «Il Consorzio Ecolandia in questo periodo si è fatto carico di garantire al meglio la salvaguardia dell’area con enormi sacrifici economici al fine di evitare la vandalizzazione e l’abbandono del Parco e ciò nonostante le azioni criminali non si fermano.», dichiarano i rappresentanti del Consorzio. Il messaggio è chiaro: solo un intervento concreto può far «riprendere vigore alla esperienza», che rappresenta una ricchezza per tutta la comunità.

La vicinanza del sindaco Falcomatà

Anche il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, è intervenuto sull'accaduto, esprimendo solidarietà verso il parco e ribadendo la volontà delle istituzioni di restare al fianco di Ecolandia: «L’ennesimo atto incendiario nell'area del ristorante è un fatto grave, sul quale speriamo si faccia presto piena luce».


PER APPROFONDIRE: Parco Ecolandia, a fuoco la sede degli uffici della direzione


«Le istituzioni continueranno ad essere presenti - ha aggiunto il sindaco - come lo sono state in occasione del primo attentato incendiario, dal punto di vista simbolico e sostanziale. Le attività per il superamento delle problematiche burocratiche vissute negli ultimi mesi sono tuttora in corso».

«Nessuno intende sottovalutare la situazione, attenzionata dagli uffici e dai diversi assessori delegati che ne hanno competenza, in stretta sinergia con la Prefettura e con gli altri Enti con i quali si sta dialogando in maniera proficua, a partire dall'Agenzia del Demanio. Noi ci siamo, come ci siamo sempre stati, e ci saremo anche in futuro, al fianco di Ecolandia e dei tanti cittadini che vogliono bene a quel Parco», ha assicurato ancora il primo cittadino.

La speranza per il futuro

Nonostante le promessa di sostegno e la manifestata vicinanza, il Consorzio Ecolandia non nasconde la propria preoccupazione: «Siamo stanchi, ma non rassegnati. Resisteremo ancora, ma fino a quando, se alle parole non seguiranno i fatti?». Le speranze sono ora riposte in un intervento concreto che metta fine agli atti di vandalismo e permetta al parco di tornare a essere un luogo sicuro e di aggregazione per la comunità.

Solidarietà e invito ad andare avanti: la vicinanza dell'Azione cattolica di Reggio Calabria

«È successo di nuovo. Solo qualche ora fa pubblicavamo il resoconto dell'Assemblea provinciale di Libera durante la quale è intervenuta anche Giusi Vazzana di Ecolandia per raccontare le difficoltà legate al rogo di aprile che ancora tanto pesa sulla ripresa delle attività del Parco». È l'amaro commento riproposto sulla sua pagina Facebook dell'Azione cattolica diocesana di Reggio Calabria - Bova, alla notizia dell'ennesimo rogo al parco Ecolandia.

«Mai avremmo immaginato di dover leggere di un nuovo rogo che ci fa riconoscere in quest'ultimo atto una "occulta strategia criminale" - come si legge nella nota del Consorzio - che "vuole interrompere una esperienza a favore della comunità reggina"».


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L'Azione Cattolica, prosegue il post, «esprimere ferma condanna, vicinanza e solidarietà, ma soprattutto l'incondizionato appoggio della presidenza diocesana, di ogni singola associazione parrocchiale e di ogni singolo socio. Nonostante la sofferenza e l'amarezza, gli amici di Ecolandia hanno continuato a garantire un presidio di legalità nel quartiere di Arghillà. Siamo loro vicini e diciamo con forza che nessuna strategia criminale potrà fermare la luce accesa ad Arghillà».

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