Avvenire di Calabria

È stato lo stesso presule a comunicare ufficialmente la notizia al clero, ai religiosi, alle religiose e alla comunità diocesana convocati nella Chiesa dell'Immacolata

Monsignor Panzetta lascia Crotone, nominato vescovo coadiutore di Lecce

In Calabria da gennaio 2020, in quattro anni Panzetta ha promosso diverse iniziative pastorali e sociali. Nei giorni scorsi ha sospeso temporaneamente la figura di madrine e padrini

di Redazione Web

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Monsignor Angelo Panzetta, dopo quattro anni alla guida dell'arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, si appresta a iniziare un nuovo capitolo del suo ministero episcopale.

Papa Francesco ha nominato monsignor Panzetta vescovo coadiutore di Lecce, conferendogli il diritto di successione all'attuale arcivescovo metropolita. Affiancherà monsignor Michele Seccia fino al termine del mandato episcopale, previsto per giugno 2026, quando Seccia compirà 75 anni. La nomina è stata pubblicata oggi sul bollettino della Sala Stampa Vaticana diramato alle 12.


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L'annuncio della nomina di monsignor Panzetta è stato dato dallo stesso presule di fronte al clero, ai religiosi, alle religiose e alla comunità diocesana di Crotone-Santa Severina, riuniti per l’occasione nella Chiesa dell'Immacolata.

Chi è il vescovo Angelo Panzetta

Monsignor Angelo Raffaele Panzetta è nato il 26 agosto 1966 a Pulsano, in provincia ed Arcidiocesi Metropolitana di Taranto. Ha frequentato il Seminario Minore e successivamente è entrato nel Pontificio Seminario Regionale Pugliese Pio XI di Molfetta concludendo gli studi con il Baccalaureato in Teologia. Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 14 aprile 1993 e nel corso degli anni successivi ha ricoperto diversi incarichi.

Panzetta è stato nominato arcivescovo di Crotone-Santa Severina da Papa Francesco il 7 novembre 2019, succedendo a monsignor Domenico Graziani, dimessosi per raggiunti limiti di età. Ordinato vescovo il 27 dicembre 2019 presso il palazzetto dello sport "Karol Wojtyła" a Martina Franca, Panzetta è stato consacrato dall'arcivescovo metropolita di Taranto, Filippo Santoro, conconsacranti l'arcivescovo emerito di Taranto, Benigno Luigi Papa, e l'arcivescovo Domenico Graziani. Ha preso possesso dell'arcidiocesi pitagorica il 5 gennaio 2020.

Le iniziative pastorali e sociali

Durante il suo episcopato a Crotone-Santa Severina, monsignor Panzetta ha promosso diverse iniziative significative per sostenere la comunità locale. Nel luglio 2020, ha istituito il fondo diocesano Talità Kum, destinato a sostenere le nuove start-up lavorative dei giovani tra i 18 e i 35 anni residenti nel territorio dell'arcidiocesi, con l’obiettivo di rispondere alla fame di lavoro delle nuove generazioni. Contestualmente, è stato presentato il bando per il Progetto Policoro, finalizzato a educare i giovani al lavoro dignitoso e a offrir loro un accompagnamento.


PER APPROFONDIRE: Crotone accoglie monsignor Panzetta


Il 15 settembre 2021, Panzetta è stato nominato amministratore apostolico di Catanzaro-Squillace, dopo le dimissioni dell'arcivescovo Vincenzo Bertolone, ricoprendo questo incarico fino al 9 gennaio 2022, giorno dell’ingresso del nuovo arcivescovo Claudio Maniago.

Durante il suo mandato a Crotone, ha consacrato la chiesa parrocchiale del Santissimo Salvatore, intitolata a Gesù e Maria, nel quartiere Fondo Gesù di Crotone il 1° novembre 2021, dopo quasi 11 anni dalla benedizione impartita dall'arcivescovo Domenico Graziani.

Durante il suo episcopato, monsignor Panzetta ha, inoltre, conferito l'ordinazione l'ordinazione episcopale a monsignor Fortunato Morrone, arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, il 5 giugno 2021, e a Serafino Parisi, vescovo di Lamezia Terme, il 2 luglio 2022.

La sospensione delle figure di padrini e madrine

Prima di lasciare la diocesi di Crotone-Santa Severina, monsignor Panzetta, a metà del mese di agosto, ha preso una decisione significativa sospendendo le figure delle madrine e dei padrini nei battesimi e nelle cresime per i prossimi cinque anni a partire dal 1° dicembre 2024. Questa scelta, adottata in accordo con il Consiglio presbiterale, mira a superare l'attuale visione riduttiva della figura del padrino, recuperandone il valore all'interno dei sacramenti e dell'accompagnamento della vita cristiana.

A partire dai Primi Vespri della Prima domenica di Avvento, il 1° dicembre 2024, saranno i genitori a presentare i loro figli al Signore per questi sacramenti. Il provvedimento - ha spiegato lo stesso presule - è motivato dalla necessità di restituire alla figura del padrino il suo significato originario, andando oltre una visione puramente formale o sociale del ruolo.

Le parole di Panzetta nel giorno del suo ingresso a Crotone

Nel giorno del suo ingresso nell'arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, monsignor Panzetta aveva espresso profonda gioia e gratitudine, dichiarando: «Sono un prete felice e voglio essere un vescovo felice per questo chiedo la vostra preghiera perché continui a portare a tutti la gioia del Vangelo». Queste parole, pronunciate al termine di una lunga e intensa celebrazione, avevano suscitato un lungo applauso da parte dell'assemblea, che si è mostrata gioiosa e commossa.


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«Sono felice - ancora in quella circostanza Panzetta - di essere stato chiamato al ministero episcopale in questa stagione della vita della Chiesa caratterizzata da tanta complessità ma anche da molte opportunità per chi vuole rendere testimonianza della speranza che è fiorita nella Pasqua di Cristo». «Sono consapevole delle difficoltà che abbiamo di fronte ma sono certo di poter contare sulla collaborazione leale di un presbiterio consistente, generoso e qualificato e su un popolo che si caratterizza per quella bellezza spirituale che risiede in una vita nella fede, nella carità e nella speranza, nonostante le difficoltà sociali sembrino, talvolta, insormontabili». Adesso, con la nuova nomina da parte di papa Francesco, un nuovo inizio.

Il grazie dei vescovi calabresi all’arcivescovo Panzetta

Attraverso una nota, «la Conferenza Episcopale Calabra esprime i più sinceri auguri a Sua Eccellenza Monsignor Angelo Panzetta, fino ad oggi arcivescovo di Crotone-Santa Severina, per la nomina ad arcivescovo coadiutore di Lecce». 

I vescovi calabresi, «pur con dispiacere, desiderano esprimere sentimenti di profonda gratitudine a monsignor Panzetta per la sua instancabile testimonianza di fraternità e di comunione e per il prezioso servizio svolto con dedizione e amore a favore della comunità diocesana di Crotone-Santa Severina e di tutta la Calabria». 

La Conferenza Episcopale Calabra assicura a monsignor Panzetta «la propria preghiera e vicinanza spirituale, confidando che il Signore continui a guidarlo e a sostenerlo nel nuovo cammino che sta per intraprendere nella comunità di Lecce. Che il Signore benedica questo nuovo inizio e renda fruttuoso il Suo ministero nella nuova arcidiocesi e nel servizio che gli è stato affidato».

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