Avvenire di Calabria

"Passione Mediterranea AOP" nasce con l'intento di rafforzare il settore dell'agricoltura calabrese

Nasce in Calabria la prima organizzazione di produttori ortofrutticoli 

di Redazione Web

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L’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, è intervenuto alla presentazione della nuova associazione “Passione Mediterranea AOP”, che prende vita dall’aggregazione di quattro organizzazioni di produttori ortofrutticoli, tre calabresi e una pugliese.

“Passione Mediterranea AOP”, parola chiave: «cooperazione»

«Fra le parole chiave per il futuro dell’agricoltura calabrese – ha affermato Gallo – nei prossimi anni c’è sicuramente il termine cooperazione. In Calabria c’è un dato di fatto: l’aggregazione non è usuale. Oggi invece presentiamo “Passione Mediterranea AOP”, un’associazione che mette insieme quattro organizzazioni di produttori di due regioni diverse: e già questo assume un significato importante che va oltre il semplice fatto in sé».



«Passione Mediterranea AOP» – ha specificato l’assessore regionale all’Agricoltura – «è la prima organizzazione di produttori ortofrutticoli istituita in Calabria con un nostro decreto; unisce i fatturati di quattro imprese raggiungendo una somma di circa 30 milioni di euro. Nel settore ortofrutticolo abbiamo un giro d’affari di circa 950 milioni di euro dal 2022. Questi numeri non trovano però un’organizzazione pari al fatturato perché, attualmente, siamo organizzati per soli 280 mila euro. Perciò è necessario stare insieme, perché stando insieme si è più forti, si resiste meglio in un mercato difficile, guidato dalla finanza e dalla grande istituzione organizzata. Solo così» – ha sottolineato infine l’assessore Gallo – «si può andare oltre i confini regionali, puntando a un associazionismo che deve abbracciare l’intero Mezzogiorno, che sarà, nei prossimi anni, l’area di espansione del mercato ortofrutticolo nazionale».


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L’aggregazione delle quattro organizzazioni di produttori è così composta: in Calabria, Op Copam Toc rappresentata da Francesco Silipigni, Op Fru.J.T. rappresentata da Francesco Macrì e Op Ortocal rappresentata da Franco Nicola Cumino, quest’ultimo eletto anche presidente della stessa AOP; in Puglia, Op Arca Fruit rappresentata da Sergio Curci, vicepresidente AOP.

Un'aggregazione che raggruppa oltre 1.400 soci tra Calabria e Puglia

Insieme concentrano 29 milioni di euro di produzioni ortofrutticole in capo a 1.404 soci produttori che operano esclusivamente nei territori calabresi e pugliesi, gestendo oltre 1.500 ettari di terreni.

Sono intervenuti all’iniziativa, che si è svolta nella sede della Cittadella a Catanzaro, Franco Nicola Cumino, presidente AOP; Andrea Badursi, assessore Regione Puglia; Vincenzo Falconi e Rosa Versaci, rispettivamente presidente e direttrice dell’Unione nazionale Italia ortofrutta; Sergio Curci, consulente Regimi di sostegno comunitari; Francesco Macrì, vice presidente AOP; Angelica Curci, responsabile commerciale Op Arca Fruit.

Un obiettivo comune per produrre sviluppo e rilanciare il settore ortofrutticolo

Il presidente Cumino ha evidenziato come «la convinzione di dover stare insieme è purtroppo poco avvertita in Calabria». «Noi» – ha spiegato – «ci siamo ritrovati in questo progetto per raggiungere insieme il comune obiettivo di migliorare la forza contrattuale delle singole organizzazioni e di presentarci sul mercato con un paniere molto più ricco, che possa essere di grande interesse per la grande distribuzione organizzata e possa conferire alle nostre aziende maggiore stabilità e forza contrattuale».

Il paniere delle produzioni offerto va dagli agrumi (clementine IGP di Corigliano, bergamotto, limoni, arance, mandarini, ecc.) al kiwi, alle mele, pesche e nettarine, melograno, uva da tavola, ciliegie, cipolla di Tropea IGP, ortaggi, funghi e IV gamma, ecc., riuscendo a offrire alla grande distribuzione organizzata una vasta gamma di produzioni di qualità e in quantità importanti.



Il team di Passione Mediterranea – è stato messo in evidenza nei diversi interventi dei relatori – pone grande attenzione alle tematiche di ricerca e sostenibilità: sono quattro le ricerche attivate dai membri dell’AOP, volte sia alla riduzione dell’impatto ambientale, come l’utilizzo degli scarti di frutta per la creazione di bioplastiche per imballaggi, sia alla sostenibilità e qualità delle produzioni dei limoneti della piana in consociato con gli ulivi, alla razionalizzazione delle acque nei magazzini di lavorazione ed anche a studi volti alla caratterizzazione biomolecolare e biofunzionale di cloni di uva da mensa, al fine di caratterizzare e implementare il valore nutrizionale e il supporto al benessere (Human Health) che può derivare dall’uso e dal consumo di queste tipologie di uva.

«Passione Mediterranea AOP» – è stato infine rimarcato – nasce con l’obiettivo di spronare il mondo associazionistico ortofrutticolo calabrese e pugliese, ormai da tempo stazionario e abitudinario, mostrando l’altro volto dell’aggregazione e dimostrando al territorio intero i vantaggi e i risultati che, sicuramente con arduo e lungo lavoro di programmazione, arriveranno da questa coesione.

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