Avvenire di Calabria

Maltempo: Coldiretti Vicenza, temporali, grandine e alberi divelti. Zambon (presidente Consulta vitivinicola), “forte preoccupazione per vendemmia alle porte”

di Redazione Web

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L’ondata di maltempo che ha caratterizzato quest’estate non accenna a placarsi e sarà proprio la nota caratterizzante del 2024. Ieri pomeriggio, infatti, un preannunciato temporale, con grandinate a macchia di leopardo nella provincia berica e folate di vento ha divelto numerosi alberi, anche in città, provocando danni ad alcune strutture e disagi alla circolazione.
La preoccupazione è forte in particolare per i vigneti. “La vendemmia è ormai alle porte – commenta il presidente della Consulta vitivinicola di Coldiretti Vicenza, Claudio Zambon – perciò la preoccupazione è forte, perché in questo particolare momento eventi violenti non ci vogliono proprio. Il clima ideale sarebbe caratterizzato, infatti, da giornate soleggiate e nottate non troppo afose, ma dobbiamo dimenticarci i bei vecchi tempi in cui queste condizioni si realizzavano frequentemente. Oggi, purtroppo, il clima ci ha abituati a sbalzi repentini di temperature e, in particolare, a condizioni atmosferiche estreme. Il vento forte di oggi ha fatto qualche danno, così come alcune isolate grandinate, ma speriamo si tratti di un temporale isolato e che non si ripeta la medesima situazione nei prossimi giorni”. Quanto accaduto in città “fa riflettere sulla necessità di manutenere il verde pubblico e sull’esigenza, nelle zone meno abitate, di salvaguardare le aziende agricole e gli allevamenti esistenti, fondamentale presidio per il territorio”.
“Ciò che abbiamo osservato in città – conclude Zambon – denota gli effetti di una carente attenzione per la sicurezza ed il verde pubblico, sui quali si dovrebbe maggiormente lavorare, per la sicurezza dei cittadini e per garantire una circolazione priva di pericoli. Non solo. Quanto accaduto in tutta la provincia deve farci riflettere sulla preziosa presenza degli agricoltori nei territori, specie quelli meno abitati, ma che nel periodo estivo rappresentano luoghi d’interesse per gli sportivi ed i turisti”.

Fonte: Agensir

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