Avvenire di Calabria

Mafia: Mattarella ricorda Mauro Rostagno, “è possibile combatterla e sconfiggerla, continuare nell’impegno per la libertà e per lo sviluppo civile”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“La mafia decise di uccidere Rostagno, giornalista nella provincia di Trapani, per la sua attività di denuncia di reti affaristiche e di trame organizzate dalle cosche. I capi mafiosi avevano adottato una strategia terroristica che colpì barbaramente magistrati, uomini delle Istituzioni e delle forze dell’ordine, con l’intento di annientare la libertà di cittadini e comunità. La società ha reagito. Le Istituzioni democratiche hanno dimostrato che è possibile combattere e sconfiggere le mafie. I giovani hanno compreso ciò che Rostagno ripeteva: ‘La mafia è la negazione della vita’”. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 35° anniversario dell’assassinio di Mauro Rostagno.

“Trentacinque anni fa – ha ricordato il Capo dello Stato – un vile agguato mafioso strappò Mauro Rostagno all’affetto della figlia, dei familiari, degli amici e di quanti con lui condivisero l’impegno sociale e le battaglie contro l’oppressione criminale. A loro, anzitutto, esprimo i sensi della vicinanza e della solidarietà della Repubblica”. “Ricordare il suo assassinio – ha concluso Mattarella – richiama al dovere di continuare, in ogni ambito della vita sociale, nell’impegno per la libertà dalle mafie e per lo sviluppo civile delle nostre comunità”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: