Avvenire di Calabria

Presentato il nuovo servizio del Centro unico di prenotazione per usufruire delle prestazioni sanitarie sul territorio regionale

Sanità in Calabria, ecco “Recall” per migliorare le liste d’attesa

L'iniziativa è rivolata all’utenza per ricordare l’appuntamento rispetto alla prestazione programmata da erogare

di Redazione Web

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Durante una conferenza stampa nella Cittadella regionale di Catanzaro, è stato illustrato il nuovo servizio Recall del Centro Unico di Prenotazione, un'iniziativa per migliorare le liste di attesa e riassegnare gli appuntamenti agli utenti in coda.

Ecco in cosa consiste il nuovo servizio Recall

È stato illustrato, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella Cittadella regionale di Catanzaro, il nuovo servizio Recall del Centro Unico di Prenotazione: un sistema realizzato da Azienda Zero e dal Dipartimento Salute e Welfare per migliorare le liste di attesa e riassegnare gli appuntamenti agli utenti in coda.

Quali vantaggi sulle liste d'attesa in Calabria

L’iniziativa, presentata dal commissario straordinario di Azienda Zero, Gandolfo Miserendino, e dal direttore generale del Dipartimento Salute e Welfare, Tommaso Calabrò, si rivolge all’utenza per ricordare l’appuntamento rispetto alla prestazione programmata da erogare e consentire di liberare in tempo utile i posti disdetti, rendendoli disponibili per altri cittadini, ottimizzando così le risorse.


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Gli utenti che saranno contattati in prossimità della prestazione programmata – tre giorni prima – potranno decidere di confermare o disdire la prenotazione, e nel caso, liberare quel posto per poi essere riutilizzato. Il servizio sarà attivo dal lunedì alla domenica, dalle 9 alle 18.

Un supporto a medici e pazienti

«Questa nuova attività tecnologica che presentiamo – ha spiegato il commissario Miserendino – ha molteplici vantaggi: innanzitutto aiuta il professionista medico che non dovrà effettuare delle verifiche rispetto alle liste di persone previste in un dato giorno, riscontrando eventualmente un buco, ma gli consentirà di avere un’agenda effettiva di appuntamenti».


PER APPROFONDIRE: Liste d’attesa, la Calabria ha anticipato il governo


Con questo servizio, inoltre, «si va incontro agli assistiti perché rappresenta una delle tante azioni messe in campo per ridurre le liste d’attesa. Un lavoro complesso quello che stiamo portando avanti sul Centro Unico di Prenotazione, grazie alla sinergia del commissario Battistini e delle aziende sanitarie regionali e che vede il contributo di tutti».

Un'iniziativa supportata dai dipartimenti Transizione digitale e Salute e Welfare

«La divulgazione di quest’attività – ha sottolineato il dg Calabrò – che raccoglie il supporto tecnico ed economico dei dipartimenti di Transizione Digitale e Salute e Welfare, è centrale per veicolare le azioni a disposizione dell’utenza e ottimizzare al massimo le prestazioni e le liste di attesa. Stiamo lavorando su un sistema complesso, quello del Cup, lo abbiamo razionalizzato e ora stiamo realizzando dei numeri importanti: più di un milione e mezzo di appuntamenti erogati da gennaio a oggi e una tendenza sempre crescente».


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A fronte di tante richieste di prenotazioni, ancora Calabrò, «i nostri sforzi sono incentrati per erogare servizi qualitativamente soddisfacenti e sostenere numeri sempre più alti di assistiti. La percezione e la reputazione della sanità in Calabria cambiano non solo se riusciamo ad aumentare le prenotazioni ma anche se garantiamo in maniera rapida e professionale le erogazioni delle prestazioni. E siamo convinti che quest’azione che oggi presentiamo renderà più veloci le visite e farà in modo che ci sia una maggiore cooperazione tra il sistema sanitario e i cittadini».

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