Avvenire di Calabria

La discesa della Patrona di Reggio Calabria verso la Basilica Cattedrale è stata accompagnata anche dalle Istituzioni civili e politiche del territorio

Le Istituzioni accolgono la Patrona: «Momento straordinario»

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

La discesa della Patrona di Reggio Calabria verso la Basilica Cattedrale è stata accompagnata anche dalle Istituzioni civili e politiche del territorio. Il primo a incrociare il proprio cammino con quello dei portatori che, nonostante la pioggia battente sulla Città dello Stretto hanno sorretto sulle proprie spalle la Venerata Effigie, è stato il Presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto durante la tradizionale sosta dinnanzi a Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria.

«Un momento straordinario per la città di Reggio con la sua Patrona: in questo momento - ha detto Irto - di fortissima unione occorre dare un pensiero a chi soffre per l'assenza di un posto di lavoro o per motivi di salute».

«Alla Madre Santissima chiediamo di illuminare il cammino di fronte a noi - ha detto il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà - e di segnalarci le asperità del terreno che con certezza incontreremo, affinchè ognuno di noi, e tutti insieme, possiamo superare le difficoltà che abbiamo davanti e raggiungere gli obiettivi che insieme stiamo costruendo».

Da sempre impegnato in prima persona sul fronte dell'accoglienza è il Prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, che con devozione segue la processione della Madonna della Consolazione: «Oggi il simbolo identitario per antonomasia dei cittadini reggini - ha sottolineato Di Bari - intende proprio spronare tutti a fare memoria di una storia ancorché esaltante per un cambio di passo capace di farsi carico dei lontani e degli esclusi».

Articoli Correlati